Roland Garros, i 5 look più glamour: Sinner bocciato

 Jannik Sinner ha fatto flop, mentre loro hanno incassato un sacco di applausi: ecco 5 kit iconici da Roland Garros che non dimenticheremo mai.

I meme, nel corso della partita d’esordio di Jannik Sinner al Roland Garros dello scorso lunedì, si sono letteralmente sprecati. Qualche secondo dopo il suo ingresso in campo, i social network, in particolar modo il sempre spietato X, era già pieno zeppo di collage, di battutine e di osservazioni estremamente pungenti sul numero 1 del mondo. Non proprio su di lui, in realtà, ma sul kit che ha sfoggiato in occasione del torneo del Grande Slam. Lo avevamo lasciato in total black, elegantissimo e sofisticato, e lo abbiamo ritrovato con indosso una tenuta alquanto sgargiante. Che, diciamoci la verità, è piaciuta a pochi.

Sinner
Roland Garros, i 5 look più glamour: Sinner bocciato (AnsaFoto) – Ilveggente.it

L’abbinamento cromatico, in effetti, benché nel ventunesimo secolo si sia in tal senso molto più aperti di quanto non lo si fosse in passato, è parso abbastanza azzardato. Passi il cappellino di colore blu elettrico, anche se questa nuance così decisa fa un po’ a pugni, per la verità, con il rosso dei suoi capelli. Passi anche il pantaloncino in pendant con il berretto, d’accordo, ma la maglia ha rappresentato un problema praticamente insormontabile. D’un verde accesissimo, con il colletto bianco a contrasto, non si sposa granché bene con la tonalità dominante del kit di Sinner per il Roland Garros 2025. A completare un mix cromatico d’ispirazione retrò c’erano, poi, le Nike GP Challenge 1 Premium, con tomaia bianca e blu, impreziosite per l’occasione da dettagli argento e uno swoosh rosso fluo. Se l’intento di Nike, insomma, era quello di fare in modo che l’azzurro attirasse l’attenzione, tutto si può dire tranne che abbia fallito la missione.

Il punto è che, in occasione del suo esordio a Parigi, i post critici hanno certamente prevalso su quelli positivi. In tanti hanno scritto di avere l’impressione che Nike volesse “inguaiare” Sinner con questo kit, alludendo appunto a questo insolito mix cromatico. Un miscuglio di colori che ha dato il là al popolo di X per ironizzare sulle somiglianze con il look di Luigi, il fratello idraulico del più celebre Mario Bros. Più un flop che un top, in definitiva, ma niente paura. Magari, in futuro, il suo look da Roland Garros 2025 verrà rivalutato e apprezzato, proprio come oggi sta capitando ad alcuni kit che in passato sono stati bocciati ma che poi, successivamente, si sono presi la loro rivincita. Come i 5, particolarmente glam, che stiamo per citarvi, tutti rigorosamente sfoggiati in occasione dello Slam d’Oltralpe.

Ribelle e fuori dagli schemi: Agassi icona di stile al Roland Garros

Agassi
Ribelle e fuori dagli schemi: Agassi icona di stile al Roland Garros (X) – Ilveggente.it

Era il 1990 e Andre Agassi era sulla cresta dell’onda. Oltre ad essere uno dei più forti tennisti in circolazione, era anche un’icona di stile. Il kit che sfoggiò in quell’anno al Roland Garros potrebbe non piacervi, ma all’epoca conquistò tutti. Era ribelle e fuori dagli schemi, audace proprio quello di Sinner. Solo che, al posto del blu e del verde, lui aveva optato per una maglietta oversize di colore rosa e viola, con inserti neri, abbinata a dei pantaloncini di denim e ad una bandana coordinata. Controcorrente, proprio come solo lui sapeva essere.

Maria Sharapova e quel look da Lago dei cigni

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Maria Sharapova e quel look da Lago dei cigni (AnsaFoto) – Ilveggente.it

L’indimenticabile Maria Sharapova avrebbe potuto indossare qualunque cosa ed essere, in ogni caso, bellissima. In occasione dell’edizione 2006 dello Slam francese, tuttavia, sfoggiò uno dei kit più chic che la storia del tennis ricordi. Un abito, anch’esso firmato Nike, di colore rosa, il cui pezzo forte era indubbiamente la gonna plissettata, quasi da ballerina se vogliamo, e arricchita da dettagli floreali. Era deliziosa, come sempre del resto.

Yannick Noah come Carlos Alcaraz: righe che passione

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Yannick Noah come Carlos Alcaraz: righe che passione (X) – Ilveggente.it

Neanche il kit Nike di Carlos Alcaraz ha convinto del tutto il popolo del tennis, ma è doveroso sottolineare che le magliette a righe non sono propriamente una novità, sul campo in terra battuta del Roland Garros. Già nel lontano 1988, infatti, Yannick Noah, che 5 anni prima aveva vinto il titolo di re dello Slam parigino, aveva sorpreso tutti con un completo a righe verticali, sui toni del bianco, del rosso e dell’azzurro. Una scelta insolita, per l’epoca, che gli fruttò comunque il titolo di tennista più glamour in gara quell’anno.

A tutto animalier con l’icona Serena Williams

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A tutto animalier con l’icona Serena Williams (AnsaFoto) – Ilveggente.it

Che Serena Williams non abbia mai sbagliato un colpo – né tennisticamente e né stilisticamente parlando – lo sanno anche i muri. Uno dei kit più glamour che la regina abbia mai indossato è quello di cui, nel 2019, fece sfoggio sul campo del Roland Garros. Un completo che portava la firma di Virgil Abloh, composto da crop top e gonna “zebrati”. Perfetto per un “animale” da terra battuta come lei.

Il fortunatissimo “pigiama” di Stan Wawrinka

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Il fortunatissimo “pigiama” di Stan Wawrinka (AnsaFoto) – Ilveggente.it

Stan Wawrinka era talmente orgoglioso del suo outfit, nell’edizione 2015 del Major d’Oltralpe, da averlo indossato anche durante le conferenze stampa, oltre che in partita. Era, quello, un kit molto eccentrico, più di quello di Sinner, passato alla storia come “il pigiama”. Le righe rosse e grigie ricordavano il confortevole indumento da notte, in effetti, e se ne parlò talmente tanto che il pubblico si divise. Qualcuno lo trovava kitsch, qualcun altro lo adorava. Fatto sta che fu con quel kit indosso che vinse il suo Roland Garros e che, dunque, probabilmente, gli portò anche una discreta fortuna.

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