Rebus Berrettini: dubbi ad alta quota

Il silenzio dietro il quale si è trincerato Matteo Berrettini non promette nulla di buono: cosa c’è all’orizzonte e quali sono le previsioni sugli scenari futuri.

L’edizione 2025 di Wimbledon sarà archiviata da qualche ora appena quando, il 14 luglio prossimo, i riflettori si accenderanno sullo Swiss Open Gstaad. Un torneo, di categoria 250, che si gioca sulla terra battuta, su un campo unico nel suo genere: sorge ad un’altitudine di 1050 metri ed è l’arena più ad alta quota di tutta Europa.

Berrettini
Rebus Berrettini: dubbi ad alta quota (AnsaFoto) – Ilveggente.it

Ai nastri di partenza ci saranno tanti campioni, che sul rosso della Roy Emerson Arena cercheranno di incrementare il proprio bottino in vista dell’ormai imminente ritorno sul cemento. Uno su tutti, vale a dire un certo tennista che, a queste latitudini, si è già preso un bel po’ di soddisfazioni: parliamo di Matteo Berrettini, campione in carica, chiamato a difendere il titolo che conquistò lo scorso anno dominando la finale contro Quentin Halys.

Peccato solo che, in merito alla sua partecipazione, aleggino attualmente non pochi dubbi. L’ex numero 6 del mondo aveva salutato Wimbledon con gli occhi lucidi, per la brutta sconfitta subita, e si era poi sfogato in conferenza stampa cercando di raccontare il turbinio di emozioni che lo stavano attanagliando in quel momento. Aveva riferito, nello specifico, di volersi prendere qualche giorno per capire cosa fosse il caso di fare e come invertire la rotta, perché, parole sue, stare in campo in quel modo non era ciò che voleva.

Giallo ad alta quota: tutti i dubbi di Berrettini

Resta da capire, dunque, se intenda effettivamente tornare a Gstaad per difendere il titolo e i punti vinti lo scorso anno o se, invece, la sua pausa di riflessione continuerà.

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Giallo ad alta quota: tutti i dubbi di Berrettini (AnsaFoto) – Ilveggente.it

Certo è che da quando ha lasciato l’All England Club si è chiuso, come è solito fare, dietro un pesantissimo silenzio. Né lui e né il suo coach, Alessandro Bega, hanno più postato nulla sui social network, ragion per cui non è dato sapere se si stiano allenando o se, invece, Berrettini abbia voluto staccare del tutto e prendersi del tempo per sé, per sanare le ferite della sconfitta al primo turno rimediata nel suo Slam del cuore.

Oltre, eventualmente, a Matteo, in Svizzera ci saranno molti altri campioni da attenzionare: Alexander Zverev guiderà il seeding, mentre Casper Ruud sarà la seconda testa di serie. Sono nella entry list anche Alexander Bublik, reduce da una bella cavalcata sull’erba, Pedro Martinez, Tomas Martin Etcheverry, Francisco Comesaña e Laslo Djere.

Aggiornamento: qualche ora fa, Berrettini ha annunciato che non parteciperà all’Atp di Gstaad.

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