Juventus, stop più lungo per Di Maria: sentenza Marelli

Juventus, l’attaccante argentino è stato uno dei protagonisti in negativo della partita con il Monza: ecco cosa rischia adesso.

L’aria si fa sempre più pesante in casa Juventus. Dopo il rocambolesco pareggio in campionato con la Salernitana e la sconfitta in Champions League con il Benfica, sembrava scontata una reazione da parte dei bianconeri nella partita di Monza. Ieri pomeriggio, invece, Massimiliano Allegri e i suoi uomini sono incappati nella seconda sconfitta stagionale, quella più difficilmente spiegabile. La Juventus infatti affrontava una squadra che finora non aveva totalizzato neanche un punto. E nella scorsa settimana aveva deciso di mandare a casa l’allenatore artefice della promozione in A, Stroppa, promuovendo l’esordiente Palladino. Tanto è bastato, in ogni caso, per avere ragione di una Vecchia Signora sempre più spenta e rinunciataria.

Di Maria
Di Maria ©️LaPresse

Restano così solamente due le vittorie dei bianconeri in campionato (Sassuolo e Spezia), costretti già ad inseguire. Il distacco dalla vetta, occupata da Napoli e Atalanta, è già di sette punti. E in Champions, dopo le sconfitte con Psg e Benfica, c’è il rischio concreto di mancare la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta.

Juventus, Marelli: “Se ha detto qualcosa all’arbitro la squalifica può diventare più pesante”

Di Maria
Di Maria ©️LaPresse

Dopo Monza è finito nel mirino della critica, oltre al tecnico livornese, anche Angel Di Maria. L’attaccante argentino è stato uno dei protagonisti in negativo per via dell’espulsione che, di fatto, ha stravolto l’assetto tattico bianconero, lasciando la Juve in dieci a fine primo tempo. Un brutto fallo di reazione, insolito per uno con la sua esperienza, nei confronti del difensore biancorosso Izzo. Il nazionale albiceleste si è poi scusato attraverso i social, una volta accortosi della gravità dell’accaduto. Ma quante giornate rischia, adesso?

Il regolamento parla chiaro. “Un gesto inconsulto, dettato da evidente nervosismo – ha detto l’esperto arbitrale di DAZN Luca Marelli – Lo definirei condotta violenta. Si tratta di una gomitata e perciò per il codice di giustizia sportiva il minimo sono due giornate di squalifica. Poi c’è un altro aspetto: prima di uscire dal terreno di gioco Di Maria è andato dall’arbitro e gli ha detto qualcosa. Se c’è stata qualche frase irriguardosa c’è il rischio che la squalifica possa diventare ancora più pesante”.

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