Formula Uno, le regole e il denaro: la pesante accusa di Giovinazzi

Formula Uno, le regole e il denaro: la pesante accusa del pilota pugliese lanciata sui social. L’Alfa Romeo ha annunciato ufficialmente il cambio

L’Alfa Romeo cambia. Ufficialmente. Dando il benservito, così com’era nell’aria, ad Antonio Giovinazzi. Il pilota pugliese alla fine del Circus sarà libero. E lui lancia una pesante accusa tramite i social. Non è sicuramente andata giù questa decisione, e Giovinazzi già da qualche settimana era in rotta di collisione con la sua ormai ex scuderia.

“La Formula Uno è talento, macchina, rischio, velocità. Ma sa anche essere spietata, quando a dettarne le regole è il denaro. Io credo nelle piccole e grandi vittorie raggiunte grazie ai propri mezzi. Questa è stata la mia prima foto su una F1, l’ultima non è ancora stata scattata”, ha scritto Giovinazzi. E, vista la macchina che ha sotto, nella prima come detto foto scattata con una monoposto, potrebbe anche esserci un indizio social. Anche perché Lapo, uno di famiglia in Ferrari, ha commentato il post.

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Formula Uno, l’accusa e l’annuncio

L’accusa, quindi, frontale. Senza mezzi termini e senza giri di parole. E, nel frattempo, l’Alfa Romeo ha annunciato il cambio: è ufficiale, infatti, Guanyu Zhou, che sarà il primo pilota cinese nella storia della Formula Uno. Una decisione che ha anche, e ovviamente, una motivo commerciale: la casa automobilistica punta decisamente ad espandersi conquistando il mercato nipponico. Mica male, come idea, pensando ai miliardi di cinesi che potrebbero essere attirati, e lo saranno sicuramente, da questa decisione.

Intanto, però, Giovinazzi è rimasto a piedi. Ma sicuramente ancora per poco. Lui, il talento, ha dimostrato di averlo. E anche il coraggio, quello che non deve mai mancare nel momento in cui vai a gareggiare a velocità folli.

 

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