Matteo Berrettini sfida Adrian Mannarino a Shangai: precedenti, analisi tecnica e pronostico del primo turno del Masters 1000 cinese.
Il Masters 1000 di Shanghai deve ancora entrare nel vivo, ma già propone sfide dal profumo intrigante. Una di queste è sicuramente quella che vedrà opposti Matteo Berrettini e Adrian Mannarino, reduci da due stagioni molto diverse ma accomunati dalla voglia di andare avanti in un torneo che mette in palio un bel bottino di punti e anche un certo prestigio.

Berrettini è tornato a calcare i palcoscenici internazionali dopo un lungo periodo di stop. A Tokyo aveva brillato Munar ma si era poi arreso a Ruud, dimostrando comunque di essere sulla buona strada per ritrovare ritmo e continuità. Se regge fisicamente, ed è questa la vera incognita, Berrettini può ancora essere un avversario scomodo per chiunque.
Dall’altra parte della rete, in questo primo turno scoppiettante, ci sarà, dicevamo, Mannarino. Il francese ha dimostrato di essere a proprio agio con i campi veloci dell’Asia, che ben si sposano con il suo stile di gioco. Reduce da alcune performance molto convincenti, ha confermato di avere ancora tanto da dire nel circuito nonostante l’età.
Come vedere Mannarino-Berrettini in diretta tv in chiaro e in streaming

La partita tra Matteo Berrettini e Adrian Mannarino sarà trasmessa mercoledì 1 ottobre su Sky Sport (orario ancora da definire). Disponibile anche la diretta streaming sull’app Sky Go, il servizio per dispositivi mobili, e su NOW, la piattaforma live e on demand di Sky.
Mannarino-Berrettini: il pronostico
I precedenti non sorridono a Berrettini, ma mai dire mai. Il gioco variegato e poco “leggibile” di Mannarino ha spesso creato problemi a molti big. Soprattutto a chi, proprio come Matteo, non è al top della sua condizione fisica, per un motivo o per un altro. Alla vigilia di questo primo turno a Shangai, nonostante questo, i bookmaker danno leggermente favorito Berrettini, tanto per i suoi trascorsi da top ten, quanto per la variabile del servizio micidiale, che può fare la differenza sui campi cinesi. C’è un’incognita da non sottovalutare, però: la tenuta fisica e mentale, che potrebbe spalancare spiragli al francese. Sarà un match equilibrato, in definitiva, ma l’azzurro, verosimilmente, riuscirà ad imporsi in tre set.





