Sinner, avanti un altro. Ma il passato torna a bussare alla sua porta

Sinner ricompone il suo team con Alejandro Resnicoff. E, nel frattempo, qualcuno dal passato decide di rompere il silenzio dopo l’addio.

A questo punto non ce lo aspettavamo più. Credevamo fosse ormai acqua passata. Del resto, è trascorso più di un anno da quando Jannik Sinner e Giacomo Naldi hanno preso strade diverse.

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Sinner, avanti un altro. Ma il passato torna a bussare alla sua porta (AnsaFoto) – Ilveggente.it

Tante cose sono cambiate da allora, in primis l’assetto dello staff del fuoriclasse azzurro. In seguito al terremoto generato dall’affaire Clostebol, infatti, l’altoatesino ha dovuto ridisegnare passo dopo passo il suo team, passando da Marco Panichi e Ulises Badio. Poi è tornato sui suoi passi, riaccogliendo Umberto Ferrara e aggiungendo, infine, quello che si spera essere l’ultimo tassello del puzzle.

Con l’arrivo di Alejandro Resnicoff, fisioterapista di grande esperienza che ha iniziato a seguirlo dalla trasferta asiatica, il team dovrebbe essere a posto. E proprio mentre Jannik ricomponeva il mosaico, Naldi decideva di rompere il silenzio. Si è raccontato in un’intervista alla Gazzetta dello Sport, rivelando di non nutrire, a differenza di quanto si potrebbe pensare, alcun rancore nei confronti dell’azzurro.

Naldi rompe il silenzio: la verità sui rapporti con Sinner

“Non ho mai voluto commentare quanto è successo col team Sinner – queste le sue parole – e continuerò a non farlo. Anche se è una vicenda che mi ha fatto male, umanamente e professionalmente“, ha ammesso.

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Naldi rompe il silenzio: la verità sui rapporti con Sinner (AnsaFoto) – Ilveggente.it

Una ferita che evidentemente ha lasciato il segno, ma che non ha minimamente scalfito, a quanto pare, il rispetto reciproco tra le due parti: “Anche durante il procedimento – ha osservato infatti il numero 2 del mondo – io e Sinner abbiamo sempre avuto rapporti buoni. Non ho mai cercato visibilità”.

“Al di là di tutto, resta il rapporto umano dopo un caso che ci ha coinvolto… non c’è nessun rancore. Quello che è successo non si può cambiare, ma bisogna voltare pagina. La vita va avanti“. Ed è esattamente quello che hanno fatto entrambi: Sinner affidandosi a dei nuovi professionisti e lui iniziando a seguire Francesco Passaro. Senza mai dimenticare, naturalmente, ciò che di bello li ha uniti in passato nel nome del tennis.

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