Matteo Berrettini, lo scatto rivelatore è arrivato come un fulmine a ciel sereno: in quella foto c’è tutta la verità sui rumors più recenti.
Da un lato la sconfitta contro Casper Ruud all’ATP 500 di Tokyo, arrivata dopo una vittoria attesa per mesi, che ha infranto le speranze di proseguire il cammino in Giappone; dall’altro un carosello social che, quasi in punta di piedi, ha sancito l’ufficialità della sua nuova, ma già chiacchieratissima, relazione con Vanessa Bellini.

Non v’è dubbio, insomma, sul fatto che la carriera e la vita privata di Matteo Berrettini continuino, inesorabilmente, ad intrecciarsi. Due facce della stessa medaglia, se vogliamo, due momenti che descrivono bene l’attuale fase che, tra luci e ombre, sta attraversando il tennista romano, reduce da un lunghissimo periodo di stop e di riflessioni.
Ma torniamo, ora, all’ottava foto della galleria pubblicata da Vanessa, che ha catturato l’attenzione più delle altre. Uno scatto rubato, apparentemente semplice, ma rivelatore: il martello è immortalato di spalle mentre fotografa un tramonto a petto nudo. A tradirlo non è stato il volto, che non si vede, bensì due dettagli inconfondibili: i tatuaggi sulle braccia e sulla schiena e il berretto, suo fedele compagno di vita.
Dal campo ai sentimenti, un nuovo equilibrio per Berrettini
Dopo mesi di discrezione, dunque, segnati dalla volontà di non ripetere l’errore dell’eccessiva esposizione mediatica ai tempi della relazione con Melissa Satta, l’impressione è che il tennista abbia scelto consapevolmente che la nuova compagna raccontasse al mondo la loro storia. Il che potrebbe essere significativo, inoltre, del fatto che facciano molto sul serio.

Peccato solo, perciò, che in campo Berrettini non abbia trovato la stessa serenità. Contro Ruud, un avversario solido e sempre difficile da affrontare, Matteo ha lottato, soprattutto nel primo parziale, ma non è riuscito ad essere incisivo come avrebbe voluto. Restano evidenti ed innegabili, tuttavia, i segnali di un ritorno competitivo.
Magari non tornerà ai livelli che lo avevano portato in finale a Wimbledon, ma aleggia attorno alla sua figura la sensazione che qualcosa, dentro e fuori dal campo, stia tornando a posto. E mentre il ranking resta in salita da scalare, il cuore sembra già aver trovato la quadra.





