China Open, Jannik Sinner sfida Marin Cilic: testa a testa, ultime prestazioni e pronostico sul match che apre il cammino dell’azzurro a Pechino.
Jannik Sinner affronterà Marin Cilic al primo turno del China Open, torneo Atp 500 che si gioca sul cemento e al quale partecipano, ogni anno, alcuni dei nomi più prestigiosi del circuito. L’azzurro arriva all’appuntamento forte di una serie di numeri davvero ragguardevole.

Ad oggi, nel 2025, pur essendo rimasto fermo per 3 mesi, ha collezionato 37 vittorie e 5 sconfitte, bilancio testimonia la solidità raggiunta nel tempo, oltre che una crescita esponenziale dal punto di vista tattico. A New York ha perso in finale contro Carlos Alcaraz, ma da quell’esperienza è uscito con la consapevolezza di dover introdurre nuove soluzioni di gioco per sorprendere i rivali. A Pechino, dunque, avrà subito tempo e modo per dimostrare di aver fatto tesoro di quella lezione.
Cilic invece si presenta con più ombre che luci. Negli ultimi mesi ha faticato a trovare continuità, complice anche qualche problema fisico, e i risultati non sono stati all’altezza di ciò che ha dimostrato di saper fare. Resta però un giocatore esperto, dotato di un servizio che nei momenti giusti può ancora fare male. Proprio questo aspetto aveva messo in difficoltà Sinner nel loro unico precedente, disputato in occasione della Coppa Davis 2021, al termine del quale l’altoatesino era riuscito ad imporsi grazie alla sua straordinaria tenuta mentale.
Come vedere Sinner-Cilic in diretta tv in chiaro e in streaming

La partita tra Jannik Sinner e Marin Cilic sarà trasmessa giovedì 25 settembre, non prima delle 13, su Sky Sport. Disponibile anche la diretta streaming sull’app Sky Go, il servizio per dispositivi mobili, e su NOW, la piattaforma live e on demand di Sky.
Sinner-Cilic: il pronostico
Sul cemento di Pechino la bilancia sembra pendere in maniera netta dalla parte di Sinner. La sua capacità di rispondere con aggressività, la varietà negli angoli e la freschezza atletica lo rendono un avversario complicatissimo per chi, come Cilic, tende a soffrire gli scambi prolungati e le variazioni di ritmo. L’esperienza del croato resta un fattore da non sottovalutare, ma difficilmente basterà a colmare il gap tecnico e fisico. La sensazione è che l’azzurro possa chiudere la pratica in due set piuttosto netti.





