Tensione agli US Open: un tifoso compie un gesto incredibile durante l’incontro con i fan. Il video e la reazione del numero 1 del mondo.
A New York, come del resto a tutte le latitudini, sono pazzi di lui. I tifosi fanno la fila per strappargli un autografo ed un selfie, un sorriso e, con un pizzico di fortuna, anche un piccolo gadget. Ma essere il numero 1 del mondo, e questo Jannik Sinner lo sa meglio di tutti, non regala solo gioie e soddisfazioni, ma anche dispiaceri.

Quello che è accaduto a margine dell’incontro con Alexander Bublik, d’altra parte, lo testimonia. Il giovane campione azzurro, con la sua consueta disponibilità, stava elargendo palline e firmando “souvenir” e fogli di carta quando, all’improvviso, è successo qualcosa che ha dell’incredibile. Uno dei fan a lui più vicini si è reso protagonista, infatti, di un episodio che le telecamere hanno immortalato e le cui immagini, per ovvie ragioni, sono immediatamente diventate virali.
Lo spettatore in questione ha allungato una mano verso il suo zaino, sperando evidentemente di riuscire ad aprirlo senza che nessuno lo beccasse, per sottrarre qualcosa al tennista che guida la classifica mondiale. Sperava che Sinner non se ne accorgesse, forse, così come ignorava che attorno a lui ci fossero centinaia di persone, telecamere escluse, e che le probabilità di essere pizzicato fossero altissime.
Tensione agli US Open: pizzicato seduta stante
Jannik se n’è accorto immediatamente e, in un attimo, la magia di quel momento che stava condividendo con i tifosi è svanita. Contemporaneamente, l’uomo è stato visto anche da uno steward, che con prontezza lo ha fermato prima che riuscisse ad aprire lo zaino.
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Sinner, dal canto suo, visibilmente infastidito da quel terribile gesto, ha fatto dietrofront e si è allontanato, mentre il tifoso, resosi conto di aver fatto qualcosa di veramente sgradevole, ha cercato, imbarazzato, di scusarsi. Il campione azzurro avrebbe potuto – e ne avrebbe avuto tutto il diritto – reagire in modo diverso, ma non lo ha fatto.
Questa vicenda, tanto surreale quanto chiaramente “drammatica”, ricorda quanto sia fondamentale il rispetto verso gli atleti e la sicurezza durante gli eventi sportivi. Anche se si tratta di un piccolo incidente che non ha avuto conseguenza alcuna, serve da monito: oltrepassare i limiti della buona educazione può avere conseguenze, e gli atleti meritano protezione e tranquillità.





