Sinner e Alcaraz avvisati: il piano segreto di Djokovic è già un incubo

L’annuncio di Djokovic sconvolge i tifosi: ecco perché potrebbe diventare l’incubo dei giovani campioni e, soprattutto, di Sinner e Alcaraz.

Sarebbe sbagliato pensare che il tennis del futuro si giochi su un fronte soltanto. Per salire sul tetto del mondo, infatti, talento, esperienza e tattica non bastano più: servono alleanze, strategie e allenamenti ad hoc, pensati magari da chi ha già dominato per decenni e sa bene, di conseguenza, di cosa un tennista che sogna in grande abbia bisogno.

Djokovic
Sinner e Alcaraz avvisati: il piano segreto di Djokovic è già un incubo (AnsaFoto) – Ilveggente.it

Al momento a dominare sono indiscutibilmente Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, ma questo non significa che le porte dell’Olimpo, nonché la strada d’accesso alla vetta del ranking Atp, siano sbarrate, anzi. Ci sono molte nuove leve in rodaggio, ragion per cui lo scenario, ad onor del vero, potrebbe cambiare da un momento all’altro.

Soprattutto adesso che si è fatto avanti un certo aspirante “burattinaio”, che avrebbe tutta l’intenzione, o almeno così pare, di sparigliare le carte e di vivacizzare un po’ il circuito. Qualcuno che risponde al nome di Novak Djokovic e che, ne siamo sicuri, non ha bisogno di presentazioni, essendo ancora uno dei protagonisti assoluti del tennis mondiale.

Se il ritiro di Djokovic mette i brividi a Sinner e Alcaraz

Il 38enne, nelle scorse ore, si è lasciato andare ad un annuncio molto importante, che in men che non si dica ha acceso i riflettori su ciò intenderebbe fare una volta appesa la racchetta al chiodo.

Fonseca
Se il ritiro di Djokovic mette i brividi a Sinner e Alcaraz (AnsaFoto) – Ilveggente.it

Con il suo consueto mix di ironia e sagacia, il serbo ha dichiarato di voler allenare Joao Fonseca, che sappiamo essere uno dei talenti emergenti più promettenti. “Sarà molto costoso per lui. Tenetevi pronti”, ha ironizzare oltretutto nel dare l’annuncio, ben consapevole del fatto che queste dichiarazioni avrebbero destato un certo scalpore e che tra le righe si celasse una sorta di avvertimento – neanche troppo velato – che i campioni del momento non potranno assolutamente ignorare.

Sinner e Alcaraz, protagonisti indiscussi della nuova generazione, si trovano così di fronte a una prospettiva inquietante: un Djokovic “allenatore” potrebbe trasformare Fonseca in un avversario temibile, da incubo. Il 38enne serbo, con la sua esperienza e il suo fiuto per i grandi tornei, potrebbe plasmare Fonseca a immagine e somiglianza di un campione capace di sfidare chiunque, anche i migliori del circuito attuale. Non solo punti e trofei, dunque, ma anche la gestione di nuovi rivali potenziati da un maestro d’eccezione, che sa bene come si costruisce un campione.

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