Non solo tennis per Jannik Sinner. Agli US Open è arrivata la confessione inaspettata: si è fatto sedurre nientepopodimeno che da una Porsche.
Lo sci, il calcio, il tennis. Jannik Sinner ha tante di quelle passioni che, in un’ipotetica biografia, il capitolo ad esse dedicato sarebbe lunghissimo. E buona parte di esso sarebbe destinato, com’è giusto che sia, alle automobili, che da sempre lo intrigano ed entusiasmano.

Segue la Formula 1 con grande abnegazione e, sebbene il tempo libero scarseggi, gli piace sempre scorrazzare tra San Candido e Montecarlo a bordo dei bolidi di cui è tanto orgoglioso. Il campione altoatesino ha comprato, di recente, una Ferrari 812 Competizione, la stessa che, qualche settimana fa, lavava da sé, come se nulla fosse, nel cortile di casa, tra i monti del Trentino, ignaro del fatto che un vicino lo stesse riprendendo e che quel video sarebbe diventato virale.
Il suo cuore è rosso, dunque, benché a New York sia saltato fuori che il fenomeno azzurro, che a Flushing Meadows potrebbe perdere – facciamo ovviamente i dovuti scongiuri – il trono, si sia lasciato andare ad un piccolo tradimento ai danni della sua Ferrari. A rivelarlo è stato lui stesso, nell’intervista rilasciata al Corriere della Sera.
Una Porsche che non ti aspetti: la nuova passione di Jannik Sinner
Anche lui, come del resto chiunque si ritrovi per le strade della Grande Mela, ha fatto shopping nella città che non dorme mai. Solo che lui si è comprato nientepopodimeno che una Porsche.

Attenzione, non una vera, perché il trasporto dal Nuovo al Vecchio Continente sarebbe stato un tantino ostico. Ne ha comprato un modellino, uno fatto interamente di Lego. E proprio i mattoncini, a giudicare da quanto ha confessato, sarebbero la sua nuova passione. “Qui a New York so di avere un po’ più tempo e c’è un negozio di Lego molto vicino al mio hotel. Perciò ci sono andato, ho comprato una Porsche. E l’ho finita in un giorno, in cinque ore. Allora ho pensato: me ne serve una più grande. Il mio istinto mi dice che l’ultima che ho preso è troppo grande… Ma mi piace”.
“Metto su la musica e penso ad altro – ha aggiunto il numero 1 del tennis mondiale – Quando sei un tennista o un atleta, hai così tanti pensieri nella testa, e anche pressioni. Tutto il tempo. E quindi di sera mi piace…”. Nuova passione sbloccata.





