Gratta e Vinci e intelligenza artificiale: come può aiutarti a scegliere

L’intelligenza artificiale può davvero aiutarti a scegliere i Gratta e vinci vincenti? Ecco cosa risponde e quali consigli offre, tra dati, probabilità e falsi miti.

Con il passare dei mesi, dei giorni e degli anni, l’intelligenza artificiale si sta ritagliando un posto sempre più centrale, inutile negarlo, nella quotidianità di tutti noi. Da una parte porta con sé vantaggi evidenti, dall’altra apre scenari che, se non gestiti con cautela, potrebbero rappresentare un rischio per l’intera collettività.

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Gratta e Vinci e intelligenza artificiale: come può aiutarti a scegliere (e a vincere) – Ilveggente.it

Secondo il Parlamento Europeo, l’IA è destinata a migliorare progressivamente la qualità della vita, garantendo ad esempio un’assistenza sanitaria più efficiente, trasporti più sicuri e servizi personalizzati, accessibili e durevoli. Non meno importante, la sua diffusione può abbattere le barriere nell’accesso all’informazione, alla scuola e alla formazione, nella misura in cui può realmente essere d’ausilio nello svolgimento delle attività quotidiane.

Ma non è tutto rose e fiori, per quanto alle volte possa sembrare così: tra i pericoli più rilevanti spiccano l’abuso della tecnologia per scopi inappropriati, la minaccia alla privacy e alla tutela dei dati personali. C’è chi potrebbe sfruttare strumenti di riconoscimento facciale o algoritmi di profilazione per fini discutibili, mettendo a repentaglio diritti fondamentali.

IA e giochi a premi: tra miti, realtà e un pizzico di probabilità

Non resta che capire, a questo punto, cosa accadrebbe nel caso in cui qualcuno provasse a chiedere all’intelligenza artificiale quali Gratta e vinci possano essere potenzialmente vincenti? Diciamoci la verità: le chiediamo ormai di tutto, quindi è un pensiero che può essere balenato a molti, ma la risposta è semplice: no, non può farlo.

Gratta e vinci
IA e giochi a premi: tra miti, realtà e un pizzico di probabilità (Instagram) – Ilveggente.it

Tuttavia, se interpellata in merito, l’IA non si sottrae alla domanda e fornisce comunque alcuni spunti che – seppur con le dovute cautele, s’intende – potrebbero risultare utili. Sempre a patto che si possieda, naturalmente, un altro requisito imprescindibile: una buona dose, cioè, di fortuna, che in certi ambiti è necessaria.

Uno su tutti? Il consiglio di guardare le probabilità di vincita. Ogni Gratta e vinci ha percentuali diverse, riportate sul retro del biglietto o sul sito ufficiale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM). Optare per quelli con chance teoricamente più alte può aumentare – anche se in modo minimo – la probabilità di portare a casa un premio. Insomma, un aiuto minuscolo, ma c’è. Ed è sempre meglio di niente, no?

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