Sinner tra genio e sregolatezza: la scelta imprevedibile divide il web

Jannik Sinner, nessuno si sarebbe mai aspettato da parte sua una scelta tanto imprevedibile: ecco perché la sua decisione ha diviso il web.

Solo la finale dei Mondiali, probabilmente, avrebbe catalizzato più attenzione di quanta non ne abbia calamitata la finale di domenica scorsa sul centrale di Wimbledon. Lo Slam britannico è sempre stato un evento unico nel suo genere, ma stavolta in campo c’era un azzurro che aveva in mano delle concretissime chance di vittoria.

Sinner
Sinner tra genio e sregolatezza: la scelta imprevedibile divide il web (AnsaFoto) – Ilveggente.it

Jannik Sinner non ha deluso le aspettative ed è riuscito, dopo poco più di un mese, non solo a vincere i Championships, ma anche a vendicarsi di quanto subito da Carlos Alcaraz in finale al Roland Garros. Lo spagnolo, come si ricorderà, aveva ribaltato il risultato della partita, vincendo in cinque set e portandosi a casa il quinto titolo del Grande Slam. Con buona pace dell’azzurro, che aveva sprecato tre match e che nulla più, dopo la rimonta, era riuscito a fare contro il campione uscente.

Non ci stupisce, dunque, che questo match sia stato visto da milioni e milioni di persone, così come non ci sorprende che Jannik possa annoverare, tra i suoi tifosi, anche molti personaggi di spicco. Marco Mengoni, per esempio, che si è gustato la finale prima di salire sul palcoscenico, ma non solo. Uno dei più grandi estimatori del nativo di San Candido è Bruno Barbieri, chef e grande appassionato di tennis.

Cosa non si fa per Sinner: pancia mia fatti capanna

Ogni promessa è debito, recita un vecchio adagio, e il cuoco emiliano non se l’è fatto ripetere due volte. Alla vigilia dello Slam britannico si era impegnato, infatti, ad ideare un piatto dedicato a Sinner, ma solo nel caso in cui l’azzurro avesse vinto Wimbledon.

Barbieri
Cosa non si fa per Sinner: pancia mia fatti capanna (Instagram) – Ilveggente.it

Quando il suo pupillo ha alzato la coppa, dunque, lui già pensava a cosa inventare per rendergli omaggio e per celebrare questo incredibile trionfo. Qualche ora dopo, era già lì ad annunciare che il piatto era servito (o quasi): “Un soufflé alla carota – è questa l’idea di chef Barbieri – È una delle proposte più interessanti a livello culinario. Aggiungerò anche un pizzico di caviale perché ce la possiamo tirare un po’”.

Una pietanza che ha sorpreso tutti, se vogliamo, nella misura in cui nessuno si aspettava, di certo, l’aggiunta del caviale, ingrediente insolito per un piatto semplice a base di carote. Ma tant’è: il genio è lui e non possiamo fare altro che fidarci. Ed aspettare il momento in cui Jannik potrà finalmente degustare il suo regalo culinario.

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