Emma Raducanu e Carlos Alcaraz, qui gatta continua a covarci: la tennista britannica ha finalmente vuotato il sacco sul rapporto con lo spagnolo.
In altre circostanze, sarebbe stata una pubblicità fine a se stessa. Il fatto, invece, che Carlos Alcaraz sia stato assoldato come testimonial da Evian, che ha messo sotto contratto Emma Raducanu già da svariati anni, non ha fatto altro che alimentare le speculazioni a proposito della storia – ancora solo presunta – più chiacchierata del momento.

Molti tifosi sognavano da tempo questa unione, ma non ci sono mai state avvisaglie di un possibile avvicinamento tra i due tennisti. Poi, però, qualche giorno fa, una notizia diffusa a mezzo stampa ha fatto saltare tutti sull’attenti. Sin dall’inizio, infatti, è parso abbastanza singolare che il due volte campione di Wimbledon avesse deciso di gareggiare al doppio misto degli Us Open nientepopodimeno che con la regina dell’edizione 2021 dello Slam a stelle e strisce.
Interrogati in merito a questo colpo di scena, lo spagnolo ha ammesso senza indugio di averla “corteggiata” fino allo stremo. La ragazza ci avrebbe pensato un po’ su, ma si sarebbe poi lasciata convincere, entusiasta all’idea di giocare insieme ad uno dei due fenomeni del momento. Ma si riduce davvero solo a questo la “collaborazione” tra i due tennisti europei?
Raducanu-Alcaraz, la verità sulla coppia del momento
Nessuno dei due, nonostante le ripetute sollecitazioni, ha inteso confermare o smentire le voci relative a questa presunta simpatia. Emma, tuttavia, ha a suo modo vuotato il sacco, lasciandosi andare ad una dichiarazione molto “forte”.
“Penso che in questo senso (tennisticamente parlando, ndr) siamo piuttosto simili – ha detto alla stampa quando le è stato chiesto come si sarebbe approcciata al doppio misto con il neo vincitore del Roland Garros – Entrambi diamo il massimo. Credo che quando siamo creativi, ci divertiamo. Ci vedi sorridere in campo, divertirci e lasciarci andare a quelle emozioni positive“.
Non si è sbilanciata più di tanto, ma da come parla sembra che i due ragazzi si conoscano sufficientemente bene da poter dire di essere simili. Che ci sia qualcosa dietro, allora? Che si siano frequentati anche fuori dal campo e che stia nascendo qualcosa tra loro? Forse sì, forse no, ma una cosa è certa: saranno loro, eventualmente, se mai sarà, a farsi avanti e a rivelare se ci sia del tenero o meno.





