Problemi su problemi per Matteo Berrettini: non bastavano l’infortunio e il ritiro dal torneo del Queen’s, ci mancava solo questa.
Se Matteo Berrettini fosse un colore, sarebbe sicuramente giallo. Questo perché ogni volta che – purtroppo – s’infortuna, puntualmente le sue condizioni fisiche restano avvolte nel mistero. E il giallo, si sa, è il colore dei “casi irrisolti”, delle situazioni poco chiare, degli enigmi che non si riesce a risolvere in nessun modo.

È successo anche stavolta, come da copione. Il romano si è ritirato nel bel mezzo degli Internazionali d’Italia, dopodiché non ha più speso una parola sull’infortunio agli addominali. Si è palesato sui social network un paio di volte, con foto e video dai suoi allenamenti, per cui sembrava che l’allarme fosse rientrato. Il fatto, però, che non abbia partecipato né al torneo di Stoccarda, né all’amatissimo 500 del Queen’s, è chiaramente indicativo del fatto che il problema è ben più grave di quanto pensassimo.
Tanto che anche Wimbledon, il suo Slam del cuore, è adesso fortemente a rischio. Se anche dovesse parteciparvi, infatti, non sarebbe testa di seria. Non avendo potuto difendere i punti vinti lo scorso anno centrando la finale di Stoccarda, ha perso terreno, scivolando nuovamente fuori dai primi 30 del ranking Atp. Ma i guai, si sa, non vengono mai da soli, e infatti, nel momento più buio, è arrivata per Berrettini un’altra batosta.
Berrettini perde un posto, Musetti outsider: è lui il nuovo numero 1
Matteo, inutile rimarcarlo, è uno dei giocatori indiscutibilmente più belli e affascinanti del circuito maggiore. Nonché il più sexy, a detta di molti, almeno fino ad un certo punto. Già, perché adesso, a gran sorpresa, la situazione è leggermente cambiata.
Visualizza questo post su Instagram
Nella classifica dei giocatori più hot del Tour, infatti, l’ex numero 6 del mondo non è più al primo posto. Berrettini, che già aveva perso terreno nel ranking Atp, è scivolato infatti in seconda posizione, per effetto del sorpasso di un giocatore che, fino a qualche tempo fa, era “insospettabile”. Ci riferiamo a Jack Draper, che è salito in vetta spodestando, dunque, colui il quale era a lungo stato il re incontrastato.
In sesta posizione troviamo un outsider, ovvero Lorenzo Musetti. Hanno conquistato un posto in questa graduatoria anche Casper Ruud, Tommy Paul, Grigor Dimitrov, Ben Shelton, Taylor Fritz e Stefanos Tsitsipas.





