Sinner, le bugie hanno le gambe corte: mente e s’incarta, che scivolone

Jannik Sinner, ma che vai combinando? Così il numero 1 del tennis mondiale è stato beccato in flagrante in men che non si dica. 

Nessuno, forse, si sarebbe accorto della sua presenza, se un’istruttrice di tennis non fosse passata per il porto vecchio proprio mentre Jannik Sinner si godeva l’atmosfera di uno dei luoghi più magici di Copenaghen. La donna lo ha riconosciuto in un battibaleno e tanto è bastato perché la notizia del suo viaggio in Danimarca facesse il giro del web.

Sinner
Sinner, le bugie hanno le gambe corte: mente e s’incarta, che scivolone (AnsaFoto) – Ilveggente.it

Un pit-stop che è parso assai insolito, per la verità, perché incastrato tra gli Internazionali d’Italia, che si erano appena conclusi, e il Roland Garros, che stava invece per avere ufficialmente inizio. E, manco a dirlo, tutti hanno subito pensato che ci fosse qualcosa di strano, in questo viaggio fugace verso una località che, per quanto indubbiamente bella, è parsa anche un tantino insolita. Il tempo di fare due più due che già il popolo dei social si era persuaso, insomma, del fatto che fosse lì per affari di cuore.

Anche perché, come testimoniato da una seconda foto circolata più tardi, Jannik era solo soletto. Non c’era nessuno del suo team, in aeroporto, insieme a lui, dettaglio che ha rafforzato la convinzione che la fuga a Copenaghen fosse stata dettata da questioni amorose, o giù di lì. Ipotesi che lui, naturalmente, ha smentito a monte.

Sinner, ha lasciato decisamente il segno: beccato in un nanosecondo

I giornalisti non hanno perso tempo e, una volta giunto in sala stampa a Parigi, gli hanno subito chiesto chi fosse la fortunata che era insieme a lui in Danimarca. “No, non ero con una ragazza – ha risposto, imbarazzato ma deciso – Dovevo sbrigare delle faccende, un paio di servizi fotografici lì e basta. Nient’altro”.

 

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Peccato solo che Sinner abbia dimenticato che le bugie, come noto, hanno le gambe corte. Non poteva immaginare, del resto, che qualcuno lo riprendesse proprio mentre i suoi coach lo prendevano evidentemente in giro per i “bagordi” del viaggio a Copenaghen. In un altro filmato circolato sul web, infatti, si vedono Simone Vagnozzi e Darren Cahill indicare il collo del numero 1 del mondo, come ad indicare la presenza di qualche segno inequivocabile.

Dei succhiotti, si presume, anche alla luce della reazione del tennista, che si ritrae ridendo e abbassando lo sguardo. Ha mentito e non lo ha fatto nel migliore dei modi, dunque, incartandosi in maniera clamorosa e facendosi scoprire alla prima occasione utile.

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