La rivelazione di Berrettini sciocca il pubblico.
Forse avrebbe vinto uno Slam. E, chi lo sa, magari sarebbe addirittura andato al di là del sesto posto nel ranking, che ha raggiunto nel momento più bello della sua carriera. Potremmo avanzare una marea di ipotesi, ma la verità è che non sapremo mai come si sarebbe evoluta la carriera di Matteo Berrettini se il romano non avesse dovuto fare i conti, come invece è stato, con i numerosi infortuni che lo hanno spesso ostacolato negli ultimi anni.
Meglio concentrarsi sul presente che sul passato, dunque, soprattutto adesso che The Hammer è tornato e che nei suoi occhi è tornata a brillare la fiamma che sembrava ormai spenta. Ha attraversato tanti momenti bui, il martello romano, ma adesso, nel suo futuro, c’è solo la voglia di tornare ai livelli di un tempo e di dimostrare al pubblico che la sua carriera è tutt’altro che finita. Lo farà ripartendo dall’Australia, dall’Atp 250 che si giocherà a Brisbane a cavallo tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025.
Intende essere uno dei protagonisti di questa stagione e ci sono buone probabilità che accada. Soprattutto se, come si spera, manterrà lo stato di grazia che lo ha accompagnato nell’avventura in Coppa Davis. A Malaga ha dato il meglio di sé e la speranza è, appunto, che possa continuare a brillare come ha fatto mentre indossava la maglia azzurra. Lasciandosi alle spalle, finalmente, tutti gli infortuni che gli hanno impedito di raggiungere i traguardi che si era prefissato.
Berrettini, non è una novità: aveva solo 10 anni
Alla sua carriera e ai suoi sogni Sky ha ben pensato di dedicare una delle puntate dello show Federico Buffa talks, in onda sulla pay tv dallo scorso 27 dicembre e disponibile, inoltre, anche on demand.
Si è raccontato a 260°, Berrettini, nel corso della puntata, al punto da avere rivelato qualcosa di sconvolgente. Abbiamo sempre saputo quanto il suo fisico fosse “fragile”, ma non potevamo immaginare, come invece abbiamo scoperto grazie alla puntata in questione, che dall’età di 10 anni soffrisse di una patologia. Si chiama spondilolisi ed è carico della colonna vertebrale. A Matteo fu detto, addirittura, che per via di questo difetto dell’istmo della vertebre non avrebbe mai più potuto giocare a tennis.
“Io nella mia storia mi faccio male da quando avevo dieci anni – ha raccontato – Quando avevo dieci anni mi sono completamente bloccato con la schiena e mio fratello mi metteva i calzini e mi allacciava le scarpe. Ho scoperto di avere la spondilolisi con leggera spondilolistesi. Praticamente mi ero completamente bloccato, a dieci anni. Per un bambino che gioca a tennis… bloccarsi completamente, puoi immaginare. Ma è per questo che ho avuto sempre questa capacità di tornare dopo essermi fatto male. E questa cosa qui l’ho usata anche per tornare l’ultima volta”.