Inarrivabile Sinner: non ci riesce neppure la tecnologia

Sinner, la notizia non è stata accolta con l’entusiasmo che forse ci si sarebbe aspettato dai tifosi: è subito polemica.

Qualche settimana fa, una notizia aveva mandato i tifosi su tutte le furie. Quando Take-Two Interactive aveva annunciato il lancio di Top Spin 2k25 e diffuso il trailer dell’attesissimo videogame, una nota stonata era immediatamente balzata all’occhio (all’orecchio, pardon, giacché di parla di note) degli appassionati di tennis.

Top Spin 2k25, personaggio Sinner polemica
Jannik Sinner è il fenomeno del momento (LaPresse) – Ilveggente.it

Nella clip era stato possibile ammirare le fedelissime riproduzioni di Roger Federer, Iga Swiatek, Serena Williams e Carlos Alcaraz, ma non si era potuto fare a meno di notare che mancava, invece, il campione del momento: Jannik Sinner. L’azzurro non era ancora sul tetto del mondo, quando è partito il pre-ordine del nuovo videogioco sportivo, ma ciò non toglie che la sua assenza avesse già indispettito una buona fetta di tifosi potenzialmente interessati all’acquisto del titolo.

“E Sinner?” avevano chiesto in tanti, commentando il trailer condiviso sui social e lamentando il fatto che un mito del suo calibro proprio non potesse mancare, in un gioco dedicato al tennis. Ebbene, l’istanza del popolo dei social è arrivata, evidentemente, lì dove doveva arrivare, tanto è vero che Take-Two Interactive ha corretto il tiro e introdotto il personaggio nella rosa di tennisti con cui giocare. Peccato solo che forse, col senno di poi, sarebbe stato meglio non farlo.

Se il Sinner virtuale non piace ai tifosi

Quando, nelle scorse ore, sono comparsi su Instagram e X le prime immagini del personaggio di Sinner in Top Spin 2k25, la reazione del pubblico è stato pressoché immediata. I tifosi, adesso, sono ancor più infuriati di quanto non lo fossero in precedenza.

Jannik Sinner sbarca su Top Spin 2k25
Sinner in versione videogame (LaPresse) – Ilveggente.it

Jannik in versione videogame non somiglia un granché, in effetti, a quello, in carne ed ossa, che a gennaio ha vinto gli Australian Open e che da lunedì scorso è il numero 1 del mondo. Lo si può riconoscere dalla maglia con le bande rosa e dal cappellino bianco, oltre che dalla bag di Gucci che porta in spalla, ma per il resto viso ed espressioni, in tutta onestà, non sono proprio il massimo. Di quanto poco somigliante sia se ne sono accorti tutti, tanto è vero che subito, sui social, si è levato un coro di comprensibilissima disapprovazione.

“Non sapevo che Christopher Walken giocasse a tennis”, ha osservato qualcuno per rimarcare il fatto che la versione videogame poco combaci con il vero Jannik. “A parte che sembra Mark Wahlberg sotto Fentanyl, ma perché il borsone sembra il trasportino del gatto?”, gli ha fatto eco un altro, rilevando sempre lo stesso problema con un pizzico di ironia. E se neanche la tecnologia è riuscita a riprodurlo, vuol dire che è vero, allora, che Sinner è inarrivabile in tutto e per tutto.

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