Gratta e vinci, un dolce risveglio: vita nuova in tutti i sensi

Gratta e vinci, riusciresti ad immaginare un risveglio più magico di questo? Ecco perché la sua storia è così speciale.

La sua storia non è recente. Risale nientepopodimeno che alla fine degli anni Novanta. Si tratta di una di quelle storie, tuttavia, che vale la pena raccontare. Non fosse altro per ricordare ai lettori che la ruota, bene o male, gira sempre. E che esiste una possibilità di riscatto per tutti.

Gratta e vinci, un dolce risveglio: vita nuova in tutti i sensi
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Iniziamo col dire, prima di addentrarci nel vivo di questo racconto, che l’uomo di cui vogliamo parlarvi si chiama Bill Morgan. Abita in Australia, più precisamente a Melbourne. Fino a che la fortuna non lo ha raggiunto e baciato, non conduceva una vita da sogno. Viveva in una roulotte, in un parcheggio alla periferia della città che gli ha dato i natali. Un giorno, poi, aveva comprato un Gratta e vinci e aveva scoperto di aver vinto un’automobile nuova di zecca: una Toyota Corolla. Nulla di lussuoso, ma Bill, che non era certo abituato alle auto altolocate, ne fu più che felice.

Preso dalla gioia, aveva dimenticato di aver acquistato non uno, ma due grattini. E così, tornato lucido, aveva ripreso in mano la sua monetina e aveva iniziato a grattare via la patina argentata dal secondo tagliando in suo possesso. In quel momento, gli è parso che si trattasse di un sogno. Perché non poteva credere che stesse accadendo per davvero.

Gratta e vinci, che ingordo: l’auto non bastava

Anche quel biglietto era vincente. E no, stavolta non c’era una macchina: c’era del denaro. Quel secondo Gratta e vinci fruttò a Morgan la bellezza di 250mila dollari australiani, l’equivalente di una somma che oggi corrisponderebbe più o meno di 150mila dollari. Che 25 anni fa, per inciso, erano un mucchio di soldi. Ora aveva una Corolla e anche un bel po’ di denaro per ricominciare daccapo.

Gratta e vinci, un dolce risveglio: vita nuova in tutti i sensi
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La cosa eclatante della sua storia non è, in ogni caso, la doppia vincita. Accade, a volte, che i giocatori siano doppiamente fortunati e che la dea bendata, forse in preda alla distrazione, faccia il bis con qualcuno di loro. Ha lasciato tutti senza parole, in quell’occasione, scoprire cosa fosse accaduto a Bill Morgan nei mesi immediatamente precedenti all’acquisto di quei due fortunatissimi Gratta e vinci.

Il Gastone di Melbourne raccontò alle emittenti televisive che, un anno prima della sua vincita, avvenuta nel 1999, il suo cuore si era fermato per quasi un quarto d’ora. I medici erano riusciti a rianimarlo, ma era rimasto in coma per due settimane. Ora è acqua passata, certo, ma quell’evento ha cambiato il suo modo di vivere: “Penso che mi verrà un altro attacco di cuore”, ha ammesso di aver pensato fra sé e sé in quel giorno indimenticabile. Quel giorno in cui aveva iniziato, ancora una volta, una nuova vita.

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