Gratta e Vinci, passano all’incasso e trovano le manette

Gratta e Vinci, passano all’incasso ma al posto dei soldi trovano solamente le manette. Ecco quello che è successo nei giorni scorsi. E come li hanno scoperti

Hanno rubato centinaia di Gratta e Vinci. E poi hanno fatto quello che non avrebbero dovuto fare. E cioè grattarli e poi andare ad incassare la vincita. Un’azione che ha permesso alle forze dell’ordine di rintracciarli.

Gratta e Vinci, passano all'incasso e trovano le manette
Una rapina che ha portato al furto di Gratta e Vinci (AnsaFoto) – Ilveggente.it

La storia è raccontata dall’Ansa, che fa chiarezza su una rapina dello scorso aprile che era stata fatta al bar dell’area di servizio di Villa San Giovanni Est, in Calabria. I due giovani sono ritenuti dalle forze dell’ordine i responsabili del colpo mentre una terza persona che era con loro risulta al momento irreperibile. Armati di pistole si erano fatti consegnare tutti i tagliandi esposti in quel momento – che avevano un valore commerciale di 1.600euro – più 400euro in questo caso in contanti e diversi pacchi di sigarette. Credendo ovviamente di farla franca.

Gratta e Vinci, ecco come li hanno scoperti

Non è stato così perché oltre alle telecamere di video sorveglianza i ragazzi in questione hanno cercato di incassare i 600euro che venivano dalle vincite di quei tagliandi. Ovviamente i numeri e i codici a barre erano stati subito segnalati alle autorità competenti che poi li hanno scovati.

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AnsaFoto – ilveggente.it

Uno dei due è stato arrestato, si legge su Ansa, a San Polo dei Cavalieri, comune in provincia di Roma dove si era trasferito. “Gli arresti sono stati fatti in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Reggio Calabria, Stefania Rachele, su richiesta del Procuratore della Repubblica, Giovanni Bombardieri, dell’aggiunto Stefano Musolino, e del sostituto procuratore Marco De Pasquale”.

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