Sinner al Festival di Sanremo: l’indizio conferma l’ipotesi

Sinner, il tennista ha deciso: ecco come si è evoluto il progetto di Amadeus, che vuole lui e Totti sul palco dell’Ariston.

Due anni fa era toccato a Matteo Berrettini. Bello come il sole, felice della semifinale centrata agli Australian Open e reduce da una carrellata di successi incredibili, aveva sceso le gradinate dell’Ariston con grande emozione e anche con un po’ di sano, nonché del tutto legittimo, imbarazzo.

Sinner al Festival di Sanremo: l'indizio conferma l'ipotesi
Sinner (AnsaFoto) – Ilveggente.it

La sua presenza al Festival di Sanremo aveva confermato la volontà di Amadeus di aprire le porte del teatro ligure anche ai rappresentanti di altri sport e non solo, come spesso era stato, alle personalità appartenenti al mondo del calcio. Un obiettivo che il direttore artistico della mitica kermesse canora tutta italiana sembra voler perseguire ancora oggi, considerata il tenore della notizia che è circolata nelle scorse ore. Sulla stampa e sui social si è vociferato in maniera insistente, infatti, della presunta partecipazione di Jannik Sinner al Festival di Sanremo. Non in qualità di ospite, come era stato per Berrettini, ma addirittura di co-conduttore.

Il progetto, ancora sulla carta, porta proprio la firma di Amadeus, che pare sogni di avere con sé l’altoatesino e Francesco Totti al suo fianco in occasione della serata conclusiva. Ma sa bene, Amadeus, che potrebbe non essere facile. Che Sinner ha una missione ben precisa da portare a termine e che i suoi piano potrebbero non contemplare distrazione alcuna.

Sinner, è già deciso: gli indizi lo confermano

Proviamo a ragionare. Le luci di Sanremo si accenderanno il 6 febbraio prossimo, otto giorni dopo la fine del primo vero appuntamento della stagione tennistica, ossia l’Australian Open. Jannik avrebbe tutto il tempo di rientrare in Italia, nel caso in cui volesse presenziare all’Ariston, ma c’è un però. Anzi, ce ne sono tanti.

Sinner al Festival di Sanremo: l'indizio conferma l'ipotesi
Berrettini a Sanremo (AnsaFoto) – Ilveggente.it

Innanzitutto, subito dopo la trasferta australiana gli atleti sono generalmente impegnati in quello che in gergo si chiama “richiamo atletico”. Saranno giorni intensi per tutti e in particolar modo per chi, come l’altoatesino, punta a salire sul tetto del mondo e a dare il via ad una nuova era. Le tempistiche appena citate rappresentano quindi già di per sé un problema insormontabile. Difficile che Jannik possa effettivamente conciliare il progetto di Amadeus e gli impegni sportivi. A maggior ragione se, come pare, giocherà a Marsiglia e a Rotterdam nel mese di febbraio. Difficile che vari la sua programmazione per “sfilare” a Sanremo, conoscendolo.

In secondo luogo, poi, c’è lo stile di vita del nativo di San Candido. Il numero 1 d’Italia si concede ben poche distrazioni e proprio non ce lo vediamo sul palco di Sanremo con tutti i riflettori puntati addosso. Lui, che ha fatto della discrezione il suo vessillo, potrebbe non essere a suo agio nei panni di co-conduttore di una kermesse così leggera e frizzantina. Tutti gli indizi sembrano confermare, insomma, l’ipotesi secondo la quale il progetto di Amadeus sia destinato a non spiccare mai il volo.

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