Berrettini, altra batosta: sta per accadere l’irreparabile

Berrettini, si cerca di salvare il salvabile: quali sono gli scenari futuri e a quali prospettive va incontro il tennista romano.

Sembrano lontani più che mai i tempi in cui Matteo Berrettini era in top ten e viaggiava a vele spiegate anche nella Race. Sono trascorsi appena due anni dalla finale di Wimbledon e dalle Finals di Torino, eppure, per via degli ultimi eventi, pare che sia passata una vita.

Berrettini, l'Epifania tutti i punti si porta via: una corsa contro il tempo
Berrettini (AnsaFoto) – ilveggente.it

Ha giocato talmente poco, nel corso di questo 2023, che si è parlato di lui più per la sua vita sentimentale che non per la sua carriera. Le lunghe assenze e gli infortuni, del resto, hanno prodotto una vera e propria catastrofe in termini di punti e di posizionamento nel ranking. Il martello romano, che nel momento migliore della sua attività tennistica ha raggiunto il sesto posto nella classifica mondiale maschile, è ora precipitato in 90esima posizione. Non per demerito, è giusto sottolinearlo, quanto piuttosto perché materialmente impossibilitato a difendere i punti collezionati durante la scorsa stagione, anche quella non troppo fortunata.

L’ultimo aggiornamento del ranking, quello del 23 ottobre, gli è costato caro e amaro. Di questi tempi, un anno fa, Berrettini arrivava in finale all’Atp di Napoli, il torneo poi vinto dal suo collega e connazionale Lorenzo Musetti. Il tennista capitolino ha quindi perso i 150 punti ottenuti grazie a quel piazzamento, ma in mezzo a questo mare di cattive notizie ce n’è una che potrebbe rincuorare i suoi tifosi.

Berrettini si salva in calcio d’angolo, ma servono punti

Farà sapere piacere, infatti, che nel corso del 2023 Berrettini non scarterà altri punti. Adesso gliene restano una manciata, appena 682, ma sono sufficienti a garantirgli di chiudere la stagione ormai agli sgoccioli tra i primi 100 del mondo. Che, vista la situazione, è una prospettiva a suo modo incoraggiante.

Berrettini, l'Epifania tutti i punti si porta via: una corsa contro il tempo
Berrettini (AnsaFoto) – ilveggente.it

Occhio, però, perché il giorno immediatamente successivo all’Epifania Matteo perderà altri 160 punti, tutti quelli conquistati, cioè, alla United Cup in cui ha gareggiato lo scorso gennaio. Per allora dovrà quindi averne recuperato almeno qualcuno per bloccare la prossima emorragia, cosa che si spera possa fare nella settimana dal 5 all’1 novembre, quando giocherà all’Atp 250 di Sofia o a quello di Metz. O, al più tardi, a Brisbane o ad Hong Kong, i primi appuntamenti del 2024.

La buona notizia, in ogni caso, è che non uscendo dalla top 100 Berrettini non dovrà passare dalle qualificazioni per assicurarsi un posto nel main draw del prossimo Australian Open. Quando scarterà i punti della United Cup, la entry list dello Slam sarà già bella che pronta, motivo per il quale – almeno ogni tanto una botta di fortuna – si sarà salvato in calcio d’angolo. Ma si tratta, sempre e comunque, di una corsa contro il tempo.

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