Il futuro di Dybala alla Roma è in bilico: tutto dipende dalla permanenza di José Mourinho. Ne è convinto anche Zazzaroni.
Il direttore del Corriere dello Sport Ivan Zazzaroni è intervenuto ai microfoni di Calciomercato.it in onda sul canale Twitch TvPlay per parlare di pirateria, della Roma e del futuro di Paulo Dybala.
Prima di trattare l’argomento Dybala, Zazzaroni ha voluto dire la sua sulla spinosa questione dei diritti tv. “Scadranno nel 2024“, ha esordito il giornalista. “Il problema di base è che tu, Lega, a meno di due anni dalla scadenza naturale di questo accordo, dici di volerlo prolungare di altri due anni perché non hai prodotto nulla, non va bene“.
E qui Zazzaroni ha scelto di puntare il dito e muovere un’accusa concreta: “Se guadagni 200 e spendi 250 il problema è tuo. La pandemia ha colpito tutti, non è una scusa. Non può passare e non deve passare in un Paese civile”.
Il discorso si è quindi spostato sul tema della pirateria. “Non so come si combatte la pirateria“, ha detto il direttore. “Si combatte sicuramente con un Paese tecnologicamente strutturato, successivamente con una legge che punisca. Se si può combattere con un prodotto migliore, costi minori e una struttura tecnologica più efficace. Ci sono zone in Italia dove il prodotto non si vede bene. Il piratato passa sulla rete internet. Se un prodotto lo paghi 30, ma lo stesso riesci ad averlo a costo 0, inevitabilmente c’è gente che ci prova. Questo è anche un problema culturale”.
Zazzaroni su Dybala: “Resta solo se Mourinho non parte”
Secondo Zazzaroni se il calcio italiano fosse ancora quello degli anni ’80, la gente pagherebbe senza problemi per vedere le partite. “Se io faccio investimenti in funzione di un’asta che può durare tre anni o cinque anni, ovviamente con un investimento di cinque anni ho più garanzie. Posso fare una programmazione più intelligente. Ma il problema è quello di offrire un prodotto migliore. Se avessimo oggi il calcio degli anni ’80, probabilmente la gente pagherebbe senza problemi“.
“Abbiamo dati di ascolto vergognosi“, ha seguitato Zazzaroni, “vogliamo allungare il brodo per due anni? Creiamo un prodotto migliore. Nel 2023 siamo in uno stato di crisi assoluto, con casini di ogni tipo, la gente ha molti meno soldi in tasca e con un prodotto scadente. Lo scenario è drammatico. La Juventus è giusto che paghi, se è giusto che paghi, ma quando scese in Serie B la nostra Serie A aveva un prodotto più allettante di quello di oggi”.
Poi il parere sul futuro di Mourinho e Dybala. Se l’allenatore andrà via, anche Dybala lascerà la Roma? Secondo il giornalista è così: “Lo scrivo da due mesi. Se Mourinho va via, lascia anche Dybala. Se Mourinho non ha un chiarimento, da parte della società, e decide di andarsene, l’altro lo segue”.
