Mourinho e Guardiola, intreccio Mondiale e indizio in quota

Mourinho e Guardiola, l’intreccio per i due tecnici è Mondiale. E per lo Special One spunta anche l’indizio della quota. Tutto quello che sta succedendo

Il Mondiale non è ancora finito per tutti, ma quelle squadre che hanno chiuso in anticipo la manifestazione pensano già al futuro. E sono molte quelle nazionali che cambieranno allenatore, soprattutto quelle che hanno maggiormente deluso. Il Brasile, in primis, con Tite che aveva già annunciato l’addio e che ha confermato la decisione. La federazione è già alla ricerca del sostituto che ha vinto solamente una Copa America. E secondo la Gazzetta dello Sport, dall’altra parte del Mondo, si guarda anche in Europa per il successore.

Mourinho e Guardiola, intreccio Mondiale e indizio in quota
Mourinho ©LaPresse

Il sogno si chiama Pep Guardiola: ma difficilmente il catalano, legato al Manchester City da un contratto milionario, lascerà l’Inghilterra per abbracciare la causa verdeoro. Non sembra proprio il momento di chiudere in anticipo la sua esperienza quotidiana in panchina per mettersi alla guida di una nazionale. Ma non c’è solo lo spagnolo nel mirino, l’altro nome spuntato in queste ore riguarda anche José Mourinho. Lo Special One è tra i candidati, ma non interesse solamente al Brasile. Dopo l’eliminazione dell’Inghilterra di ieri sera, i bookmaker piazzano la quota come erede di Southgate.

Mourinho e Guardiola, spunta la quota Special

Mourinho e Guardiola, intreccio Mondiale e indizio in quota
Guardiola ©LaPresse

Sì, secondo Betfair, Mourinho potrebbe entrare nel mirino della FA qualora si decidesse di dividere le strade con quel tecnico che ieri ha pagato decisamente a caro prezzo l’errore di Kane dagli undici metri. La nazionale inglese, contro la Francia, non ha giocato male, anzi, tutt’altro, soprattutto nella seconda parte di gara ha messo in difficoltà gli uomini di Deschamps, ma questo non è bastato. E un ribaltone appare possibile.

Non è il favorito, comunque, Mou, che è dato 33 volte la posta. Il nome caldo è quello di Howe, seguito da Pochettino. Ma occhio, perché nessuno credeva nemmeno a Mourinho alla Roma.

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