Diletta Leotta, le rivelazioni di Giorgio Chiellini lasciano gli spettatori a bocca aperta. Ecco cosa succede e cosa c’entra Cristiano Ronaldo.
Per vedere l’intervista in versione integrale bisognerà attendere il 27 ottobre. L’anteprima, invece, è già disponibile su Dazn. E dai pochi frame sapientemente montati, si intuisce che quella tra Diletta Leotta e Giorgio Chiellini è stata una chiacchierata interessantissima e ricca di spunti.
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In questa puntata di “Linea Diletta“, la star della tv in streaming non s’è risparmiata. Sembra non averlo fatto neanche lo stesso capitano della Juventus e della Nazionale azzurra, per la verità, che si è lasciato andare a diverse “confessioni” sbottonandosi quanto basta per stupire i telespettatori.
La puntata è stata girata in una location abbastanza insolita: in un campo di pallacanestro. Ma, dopo i convenevoli e qualche scambio di battute all’insegna dell’ironia, il discorso è andato a finire laddove in molti, probabilmente, volevano che finisse. Era impossibile, d’altro canto, non citare Cristiano Ronaldo.
Diletta Leotta e l’intervista da non perdere a Chiellini
Chiellini parla del suo ex compagno di squadra lasciando trasparire sì una grande stima nei suoi confronti, ma anche un certo disappunto per come sono andate le cose. “Che potesse andare via lo avevo percepito – rivela a Diletta – Eravamo arrivati ad un punto in cui Cristiano aveva bisogno di nuovi stimoli e di una squadra che, com’è giusto, giocasse per lui”.
Il rammarico, spiega il capitano dei bianconeri, non è dovuto tanto al suo addio. Quanto, piuttosto, ad una questione di tempistiche. “È andato via il 28 di agosto – ricorda Giorgio alla Leotta – Sicuramente per noi sarebbe stato meglio se fosse uscito prima per prepararci meglio. Qualcosa comunque abbiamo pagato“.
“Non è stato difficile da metabolizzare” risponde Chiellini, ancora, incalzato dalla bella Diletta, che non ha potuto fare a meno di chiedere come la squadra avesse reagito alla notizia. “Però uno shock te lo crea – ha rivelato, senza mezzi termini, il capitano – e secondo me lo abbiamo pagato in termini di punti nelle prime partite. Se fosse andato via prima, avremmo avuto tempo di prepararci meglio. Non si sarebbe pensato solo a quello e saremmo arrivati un po’ più pronti”.
