Matrimoni 2021, il protocollo c’è ma l’ultima parola spetta a Draghi

Matrimoni 2021, qualcosa si muove. La Feu ha presentato al governo un protocollo dettagliatissimo nella speranza di poter ripartire.

Si è parlato di piscine e di palestre. Di cinema e teatri. Di stadi, di concerti, di ristoranti, di scuole. Non una parola, però, quanto meno a giudicare dal cronoprogramma delle ripartenze, è ancora stata spesa su un comparto che sta faticosamente reggendosi a galla nonostante la situazione sia per esso decisamente catastrofica.

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Stiamo parlando del settore wedding. Nessun cenno ad esso compare nel documento approvato nei giorni scorsi dal Parlamento. Perciò, in assenza di rassicurazioni, c’ha pensato la Feu, Filiera Eventi Unita, ad elaborare un protocollo completo e dettagliatissimo che permetta di rimettere in moto la macchina dei grandi eventi e dei matrimoni.

Ad annunciarlo è Enzo Miccio, membro della Feu e wedding planner di prestigio, che un paio d’ore fa ha postato sui social network un video per spiegare cosa sta succedendo sul fronte dei matrimoni 2021. E, perché no, per chiedere lumi sul perché il governo nulla abbia detto, ancora, su un settore che ingloba al suo interno qualcosa come 80mila azienda.

Matrimoni 2021, il 26 aprile una manifestazione a Montecitorio

Enzo Miccio, tramite questo filmato, ha fatto sapere che la Filiera Eventi Unita ha deciso di prendere in mano la situazione. Ha cioè consegnato al presidente del Consiglio Mario Draghi un protocollo contenente tutte le norme che consentirebbero, finalmente, di far ripartire la stagione dei grandi eventi.

Un documento dettagliatissimo, assicura il wedding planner, che permetterà di festeggiare in tutta sicurezza e senza rischi per gli invitati. «Non chiediamo aiuto e ristori. Vogliamo solo lavorare e ripartire in totale sicurezza». L’ultima parola, quindi, spetta al premier: sarà lui, si spera nel più breve tempo possibile, a comunicare agli italiani cosa ne sarà dei matrimoni 2021.

Nel frattempo, si profila all’orizzonte una grossa mobilitazione in favore del settore wedding. Una locandina che sta circolando insistentemente sui social annuncia che il prossimo 26 aprile si terrà una manifestazione a Montecitorio. Vi prenderanno parte, ovviamente, le aziende che lavorano nel comparto, stanche di questo silenzio e desiderose di ripartire dopo 14 ed estenuanti mesi di stop.

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