Ricomincia la NBA, nella “bolla” di Disney World: i favoriti

Nella notte italiana tra giovedì 30 e venerdì 31 luglio ricomincia la NBA, il campionato di basket più famoso al mondo. Interrotto l’11 marzo scorso a causa della pandemia il torneo proseguirà in condizioni eccezionali per altre otto giornate di regular season prima dei playoff. Tutto si svolgerà nei palazzetti dell’ESPN Wide World of Sports Complex, il maestoso impianto sportivo del resort di Disney World, in Florida. Rigorosamente “a porte chiuse”.

Le misure di sicurezza

I giornali sportivi hanno già scelto da tempo la parola “bolla” per definire la vasta area che ospiterà le partite di basket NBA da qui alla fine della stagione. È per certi versi la realizzazione – difficile, rischiosa e ambiziosa – di un’idea circolata anche in Regno Unito e poi abbandonata, al momento di decidere della ripresa del campionato di calcio di Premier League. Non ci saranno contatti tra le squadre e gli addetti all’interno e il resto del mondo all’esterno, salvo circostanze straordinarie.

Ognuna delle 22 squadre che prenderanno parte a questo finale di stagione può portare dentro un massimo di 36 persone. A queste c’è da aggiungere una ventina tra giornalisti e addetti alla trasmissione delle partite in tv. Tutti i giocatori faranno test del tampone ogni giorno, fino alla fine, e a nessuno sarà permesso uscire dalla bolla. A parte le eventuali eccezioni – solo per motivi familiari – i giocatori che violeranno l’isolamento dovranno pagare una multa e rispettare una successiva quarantena (fino a 10 giorni).

La Florida è al momento uno degli stati americani con il più alto indice di contagi da coronavirus. Le morti accertate riconducibili alla Covid-19 sono 6 mila e 322, e i contagi confermati oltre 450 mila.

NBA
(yobro/bigstockphoto)

Leggi anche: Champions League, Final 8 ufficiale: come cambiano i pronostici

NBA, le squadre favorite per la corsa al titolo

I Milwaukee Bucks dell’MVP Giannis Antetokounmpo e i Los Angeles Lakers di LeBron James sono, a detta degli esperti, le due squadre con più chance di raggiungere la finale dei playoff. Le previsioni sono in parte rese incerte dai dubbi riguardo alle prestazioni dei giocatori in condizioni in cui non si sono mai trovati prima d’ora. Ma è opinione piuttosto condivisa tra gli addetti che i reali valori delle squadre tenderanno comunque a venir fuori sulla distanza, tanto di più nei playoff, previsti dal 17 agosto fino a metà ottobre.

C’è molta più concorrenza a Ovest, ovviamente, dove i Lakers si ritroveranno molto probabilmente in finale di Conference contro i Los Angeles Clippers. E sarebbe peraltro la prima volta nella storia della NBA che le due squadre di Los Angeles si affrontano nei playoff. C’è chi punta sui Clippers guidati da coach Doc Rivers, che rispetto ai Lakers hanno meno esperienza, soprattutto nei singoli, ma una rosa più completa e attrezzata. Gli è andata un po’ male in queste settimane prima della ripresa, però. Due importanti giocatori, Lou Williams e Montrezl Harrell, sono uno in quarantena e l’altro momentaneamente fuori dalla “bolla”.

Ci sono anche i Boston Celtics di Jayson Tatum, Kemba Walker, Jaylen Brown e Gordon Hayward nel gruppo di squadre che possono ambire quantomeno alle finali di conference. Prima dell’interruzione avevano statistiche individuali abbastanza impressionanti, ma è tutta da verificare la loro capacità di reggere la pressione nei playoff.

Le altre squadre da tenere d’occhio sono, nell’ordine, Toronto Raptors (campioni nel 2019), Houston Rockets e Philadelphia 76ers.

Per qualsiasi segnalazione, dubbio o chiarimento scrivere all’indirizzo redazione@ilveggente.it

Impostazioni privacy