Lutto nel mondo del calcio: è morto Andrea Micheli

Andrea Micheli, ex presidente della Pergolettese, è morto ad appena trentasette anni, a causa del coronavirus. Era ricoverato in terapia intensiva a Milano: le sue condizioni apparivano critiche già da alcuni giorni.

Subito dopo aver assunto il ruolo di numero uno del club lombardo, Micheli era stato capace di guidare la propria società verso la promozione dalla Serie D alla C2. Durante l’estate del 2016, aveva deciso di lasciare l’incarico. Lavorava attualmente nell’azienda di famiglia e risiedeva a Pizzighettone, dove era molto apprezzato: il suo decesso ha scosso l’intera comunità.

Questo il comunicato apparso sulla pagina Facebook della Pergolettese:

“CIAO ANDREA.
L’U.S.PERGOLETTESE e’ affranta e piange la perdita di ANDREA MICHELI, ex Presidente della Società (dal 2012 al 2016)e da sempre sponsor e tifoso. A CESARE, ANNA e a tutta la famiglia MICHELI, le piu’ sentite condoglianze da parte di tutti i componenti della Società.

Per quanto riguarda il mondo del calcio, questo non è il primo lutto provocato dalla terribile emergenza sanitaria delle ultime settimane. Poche ore fa, infatti, anche Lorenzo Sanz – presidente del Real Madrid dal 1995 al 2000, nonché proprietario del Malaga tra il 2006 e il 2010 – ha perso la vita per lo stesso motivo.

Nei giorni scorsi avevamo dato notizia di un’altra tragica scomparsa, quella di Francisco Garcia, 21 anni, allenatore dei “pulcini” della squadra dell’Atlético Portada Alta, club di Malaga.

Francisco Garcia aveva delle patologie pregresse – era malato oncologico – e dopo essere risultato positivo al coronavirus si era aggravato. È morto all’Hospital Regional de Málaga la scorsa domenica in seguito al peggioramento delle sue condizioni.

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