Sinner primo a metà: c’è poco da fare, è tutto già scritto

Sinner, stavolta è davvero tosta. Essere primi non significa nulla e questo ne è la dimostrazione: numeri crudeli.

Le partite finora giocate sulla terra rossa gli hanno regalato una certezza granitica. Forse addirittura più importante, in termini di valore effettivo, di quanto non lo sarebbe stato un titolo vero e proprio. Ora Jannik Sinner sa di poter essere competitivo anche sulla terra rossa, la superficie che meno bene si sposerebbe, almeno in teoria, con il suo tennis scattante e superveloce.

Sinner primo a metà: c'è poco da fare, è tutto già scritto
Jannik Sinner (LaPresse) – ilveggente.it

A Montecarlo è arrivato all’ultimo atto e non ha acciuffato la finale solo per colpa di quella palla out di Stefanos Tsitsipas mai chiamata dal giudice di sedia. Ed è alla luce dell’ottima performance nel Principato di Monaco che tutti si aspettano da lui, adesso, magie e risultati. Tanto più che al Masters 1000 di Madrid, al quale si appresta ad esordire, sarà testa di serie numero 1 per via del forfait last minute di Novak Djokovic. Che non significa che sia lui il favorito per la vittoria del torneo iberico, purtroppo.

Sicuramente il tennista di San Candido sarà uno degli osservati speciali, sul mattone tritato di Madrid, ma i bookmaker non credono che sarà lui, alla fine della fiera, ad alzare al cielo la coppa in palio alla Caja Magica. C’è qualcuno che, ora come ora, è avanti nelle quote e che potrebbe dare filo da torcere, per ovvie ragioni, al campione di San Candido.

Sinner, è tosta: loro non ci credono

Quel qualcuno, manco a dirlo, è il padrone di casa Carlos Alcaraz, che ha vinto le ultime due edizioni e che farà tutto ciò che è in suo potere per difendere il titolo e i punti guadagnati lo scorso anno su quella superficie a lui tanto cara. Il tutto al netto del problema all’avambraccio che lo aveva costretto, alla vigilia del debutto a Montecarlo, a ritirarsi.

Sinner primo a metà: c'è poco da fare, è tutto già scritto
Carlos Alcaraz (LaPresse) – ilveggente.it

La sua vittoria, secondo i bookmaker, vale 3 volte la posta, qualcosina in più di quella di Sinner, che ne vale invece 3,75. Bisognerà prestare la massima attenzione anche a Tsitsipas, campione a Montecarlo, che sul rosso è sempre una furia e il cui successo a Madrid è dato a 7,50. Secondo gli analisti ha meno chance Ruud, che ha appena vinto a Barcellona, il cui titolo frutterebbe agli scommettitori 12 volte tanto quello che hanno investito nel gioco.

Nella lista dei favoriti per la vittoria di Madrid secondo i bookmaker ci sono poi Rune (15), Medvedev (20) e Nadal (25): quest’ultimo scenderà in campo, dice, solo per assaporare per l’ultima volta l’ebbrezza di giocare a Madrid, ma non è escluso che faccia poi, contrariamente alle aspettative, uno dei suoi soliti exploit. Pochissime, infine, le speranze che a vincere siano gli altri azzurri: la vittoria di Musetti è data a 100, quelle di Arnaldi a Sonego a 250. Non ci resta che sperare in Sinner.

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