Sinner, la scintilla era già scoccata un anno fa: galeotta fu New York

Jannik Sinner completa il mosaico con un nuovo ingresso a sorpresa: una scelta “maturata” già un anno fa a New York, ma che solo ora è diventata ufficiale.

Il puzzle è adesso completo. Finalmente. Dopo settimane di attesa e di indiscrezioni, Jannik Sinner ha scelto di affidarsi a un nuovo fisioterapista, in compagnia del quale è sbarcato in Asia alla vigilia dell’Atp di Pechino.

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Sinner, la scintilla era già scattata un anno fa: galeotta fu New York (AnsaFoto) – Ilveggente.it

Non si pensi, tuttavia, che l’intesa con la new entry del suo team sia nata oggi: il primo “contatto” con Alejandro Resnicoff, il professionista su cui è ricaduta la scelta, risale infatti già allo scorso anno. E galeotta fu New York, potremmo dire, considerando che tutto accadde nel momento, che in tanti forse ricorderanno, in cui il numero 2 del mondo si ritrovò a dover gestire un problema fisico durante gli US Open.

In quell’occasione, il non ancora re della Grande Mela aveva potuto apprezzare da vicino la professionalità del nuovo membro del team, che da lì in avanti, almeno presumiamo, non è più uscito dal suo radar. Tanto da aver deciso, appunto, di assoldarlo e di mettersi completamente nelle sue mani. Nella speranza, s’intende, che questa sia la volta giusta.

Sinner, il puzzle è completo: chi è Alejandro Resnicoff

La decisione di completare il puzzle arriva a distanza di pochi mesi dall’uscita di scena di Marco Panichi e Ulises Badio, i due elementi del team che erano subentrati a Umberto Ferrara e Giacomo Naldi, “caduti” per effetto del caso Clostebol.

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Sinner, il puzzle è completo: chi è Alejandro Resnicoff (X) – Ilveggente.it

Dopo il ritorno del preparatore atletico, mancava giustappunto un fisioterapista, che è arrivato al momento giusto: in prossimità, cioè, della tournée asiatico, tappa decisiva per Jannik, che ora rincorre Carlos Alcaraz e che dovrà accumulare più punti possibile per tentare il sorpasso e il ritorno in vetta al ranking Atp.

Quel fastidio al polso, rimediato durante il match con Draper agli US Open 2024, è stato dunque provvidenziale, se vogliamo, nell’ottica di questa nuova collaborazione. Lì Sinner aveva trovato attenzione e competenza, qualità che hanno pesato sulla sua decisione attuale e consolidato quella “simpatia” in un rapporto stabile. Che speriamo solo, a questo punto, sia in grado di garantire all’azzurro continuità e stabilità.

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