Debutto dalle mille incognite a Hanghzou per Matteo Berrettini: dall’altra parte della rete, ad attenderlo, ci sarà il lucky loser Dalibors Svricina.
Matteo Berrettini lo sa. Ha piena consapevolezza del fatto che, indipendentemente da chi ci sia dall’altra parte della rete, sarà comunque una partita difficile. Tosta. Non è mai facile tornare in campo dopo una pausa così lunga, sebbene lui sia purtroppo abituato a rimanere fermo per mesi e a dover ricominciare, ogni volta, daccapo.

Oggi numero 57 al mondo, dopo essersi riavvicinato a posizioni del ranking ben più consone al suo talento, non gioca da Wimbledon, dove era stato sconfitto al primo turno da Kamil Majchrzak al primo turno in cinque set. Il romano sembra in fiducia, ma tra il dire e il fare c’è sempre di mezzo il mare, ragion per cui va da sé che questo match sia pieno zeppo di incognite: la sua condizione fisica e la capacità di ritrovare ritmo e fiducia sono punti interrogativi.
Il primo ostacolo da affrontare, lungo il cammino che ha deciso di intraprendere all’Atp 250 di Hanghzou, si chiama Dalibor Svricina, al 99esimo posto della classifica mondiale. Anche il tennista ceco ha avuto una stagione altalenante e si è guadagnato l’accesso al tabellone principale del torneo cinese come lucky loser, dove aver perso alle qualificazioni contro l’azzurro Giulio Zeppieri. Le analisi statistiche relative alle sue ultime performance suggeriscono una certa competitività, ma è anche vero che dal punto di vista della costanza non ha mai brillato.
Come vedere Berrettini-Svrcina in diretta tv e in streaming

La partita tra Matteo Berrettini e Dalibor Svricina, valida per i sedicesimi di finale dell’Atp 250 di Hanghzou, sarà trasmessa giovedì 18 settembre su Sky Sport. Disponibile anche la diretta streaming sull’app Sky Go, il servizio per dispositivi mobili, e su NOW, la piattaforma live e on demand di Sky. Il match avrà inizio non prima delle 8:40.
Berrettini-Svrcina: il pronostico
Sanno tutti che l’arma più affilata di Berrettini è il servizio, generalmente solidissimo e spesso accompagnato da una moltitudine di colpi pesanti e ben piazzati. Tuttavia, la mancanza di match nelle gambe potrebbe influire sulla sua capacità di mantenere il livello di gioco elevato per tutta la durata della partita. Svricina, dal canto suo, ha invece dimostrato una buona capacità di adattamento nei tornei Challenger. La sua velocità e agilità lo pongono in una condizione di vantaggio rispetto a Berrettini, che dovrà cercare di ritrovare il ritmo partita prima ancora di ricominciare a giocare come sa. Pur al netto della sua condizione fisica e del lungo stop, il romano resta il favorito sulla carta, anche se il ceco, presumibilmente, con la sua freschezza e motivazione potrebbe approfittare di eventuali cali di concentrazione dell’italiano. Riteniamo verosimile, alla luce di ciò, una vittoria di Berrettini in 3 set.





