Prima Paola, poi Egonu: la confessione che nessuno si aspettava

Paola Egonu si racconta senza filtri dopo il Mondiale: tra emozioni, legami speciali e vita privata, spuntano delle confessioni assolutamente inaspettate.

Alla sé del passato non direbbe niente. Lascerebbe, anzi, che fosse lei a parlare alla sé del presente. Perché era più leggera, più spensierata, perché prendeva tutto come veniva senza arrovellarsi troppo. Eppure non si direbbe che Paola Egonu, stella della pallavolo mondiale, possa avere qualcosa da recriminarsi, in tutta onestà.

Egonu
Prima Paola, poi Egonu: la confessione che nessuno si aspettava (AnsaFoto) – Ilveggente.it

Sta collezionando titoli, trofei e gioie a più non posso ed è ormai, senza ombra di dubbio, una delle atlete più amate e apprezzate ad ogni latitudini. Non è solo una campionessa a tutto tondo, però, ma anche una giovane donna che sta crescendo mentre fa incetta di successi. E si è soffermata proprio su questo lato, più invisibile e più intimo, nel corso dell’interessantissima intervista che ha rilasciato nei giorni scorsi al Corriere della Sera.

Buona parte del discorso ha ruotato attorno al rapporto, evidentemente speciale, che ha instaurato con Julio Velasco, allenatore della Nazionale, accanto al quale è cresciuta tantissimo. E che, così sembrerebbe, la conosce come pochi: “È un rapporto sincero – queste le parole dell’opposto di Cittadella – Ci parla tanto e sa come farlo con ognuna”. Poi, una confessione molto “intima” che ha spiazzato inevitabilmente i lettori.

Paola Egonu, tutta la verità su quel rapporto speciale

Sempre in riferimento al suo coach, Paola ha detto: “Lui parla a Paola prima che a Egonu: so che posso aprirmi e che è in grado di capire le mie emozioni e tranquillizzarmi quando mi carico di troppe responsabilità”. Un legame fondamentale, dunque, per la campionessa, che influisce non solo sulle sfide in campo, ma che le ha permesso anche di crescere personalmente.

Velasco
Paola Egonu, tutta la verità su quel rapporto speciale  (AnsaFoto) – Ilveggente.it

Nonché, così dice, sulla sua “tendenza” alle leadership: “Sono nota per essere una a cui piace stare per conto suo – ha osservato Egonu nell’intervista – ma quest’anno, anche per l’ingresso nel gruppo di alcune giovani, era diverso. Volevo condividere del tempo con loro, rendere la loro esperienza più facile. Siamo anche uscite insieme nei giorni liberi. Abbiamo giocato a burraco, guardato film insieme, condiviso”.

Molto ha insistito, poi, sulla gestione della separazione tra persona e personaggio: “Con gli anni anche questa gestione è migliorata. Prima mi pesava il fatto che venissero dette cose che non avevo mai fatto. Ho imparato a conviverci. D’altronde, dietro l’atleta c’è una persona con le sue emozioni e i suoi sentimenti. Solo chi mi conosce davvero ha accesso a quella sfera“. E Velasco, evidentemente, è uno di questi.

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