Dietro la campionessa Paola Egonu, reduce da uno straordinario Mondiale, c’è una vita privata inattesa: quell’insolito rituale notturno che la rende unica.
Non v’è dubbio sul fatto che Paola Egonu sia una delle atlete azzurre più emblematiche e rappresentative degli ultimi anni. Simbolo di talento e di grande carisma, tanto dentro quanto fuori dal campo, è ormai divenuta una vera e propria icona. Una musa ispiratrice, un punto di riferimento per quanti sognano, come lei, una carriera a tutto sport.

Quando è sotto rete è una furia, incontenibile in tutto e per tutto. Nella quotidianità, però, trascorre le sue giornate come qualunque altra coetanea. Ne ha parlato nell’intervista rilasciata nelle scorse ore al Corriere della Sera, nel corso della quale si è a lungo soffermata non solo sul rapporto speciale che la lega al coach della Nazionale, Julio Velasco, ma anche su come conduce la sua vita quando non indossa la maglia numero 18.
Abbiamo così scoperto che, lontana dalle luci dei riflettori e dalla tensione delle competizioni, la pallavolista ama coltivare passioni semplici e autentiche. Tra le sue abitudini c’è quella di dedicarsi a lunghe passeggiate con i suoi cani, per esempio, un modo per rilassarsi e trovare equilibrio dopo la fatica degli allenamenti e delle partite. Non mancano, naturalmente, quando ne ha la possibilità, i momenti trascorsi con gli amici più stretti e con la famiglia, che per lei resta un punto di riferimento fondamentale, anche se gli impegni sportivi spesso rendono difficile vedere regolarmente le persone che ama.
Passeggiate, anime e famiglia: il lato più intimo di Paola Egonu
Un’altra grande passione di Egonu, stando a quanto dichiarato, è la lettura. Non si limita ai romanzi tradizionali, ma si lascia coinvolgere anche da manga e fumetti giapponesi.

Un interesse, questo, legato a doppio filo al suo amore per gli anime, cartoni animati che hanno conquistato milioni di fan in tutto il mondo. La giocatrice non nasconde l’entusiasmo con cui aspetta le nuove uscite, tanto è vero che, tra una cosa e l’altra, ha rivelato anche un insolito rituale notturno. Ha raccontato, cioè, che, alla vigilia del debutto sul grande schermo di Demon Slayer, è andata al cinema a mezzanotte, con la stessa gioia di una bambina.
Questo lato più intimo restituisce, in definitiva, l’immagine di un’atleta che, nonostante la popolarità e i successi, è rimasta con i piedi per terra e continua ad amare le piccole cose. Dal racconto di Paola emerge anche, dettaglio di non poco conto, un messaggio importantissimo: ci rivela che dietro una carriera di sacrifici e disciplina c’è sempre lo spazio per restare fedeli a sé stessi, alle proprie passioni e a ciò che fa stare bene.





