Dayana Yastremska incanta gli US Open con un look mozzafiato, ma fa incetta anche di insulti feroci: il lato oscuro del tennis riemerge a New York.
Bella, bella da togliere il fiato. Dayana Yastremska è, praticamente sin dal giorno in cui ha debuttato nel circuito maggiore, una delle figure più seguite e al tempo stesso controverse del tennis femminile. Agli US Open 2025 il suo percorso si è fermato subito, con l’eliminazione al primo turno, ma il suo nome era già balzato agli onori della cronaca ancor prima che lo Slam newyorkese iniziasse.

Alla vigilia del torneo, infatti, la bella tennista ucraina aveva preso parte al tradizionale evento “Taste of Tennis”. Questo appuntamento, tappa obbligata per i tennisti che prendono parte allo Slam a stelle e strisce, rappresenta un’occasione in cui sport e mondanità si mescolano. Ed è stato lì che Yastremska ha sfoderato un look che ha fatto letteralmente impazzire i social: un abito corto di colore marrone, elegante e semplicissimo ma al tempo stesso molto sensuale, che ha esaltato al meglio il suo fisico tonico e scolpito.
La foto condivisa sul suo profilo Instagram ha raccolto centinaia di complimenti in pochissimo tempo. Tra questi, spicca quello di un follower che ha sintetizzato il pensiero generale con parole semplici ma potenti: “You look breathtaking in this dress”, le ha scritto, alludendo al fatto che con quell’abito indosso toglieva il respiro. Nella versione diva, insomma, aveva fatto centro.
Abito da top model, parole da incubo: la notte amara di Dayana Yastremska
Peccato solo che, accanto agli applausi, qualcuno non abbia avuto parole gentili per la bella Dayana. Scorrendo i commenti, infatti, ci si imbatte in un vero e proprio fiume di critiche feroci. Un hater in particolare, che pare quasi ossessionato dalla Yastremska, ha scritto ripetutamente messaggi pesantissimi, tornando a rievocare il vecchio caso di doping che aveva travolto la carriera della tennista e auspicando, addirittura, manco ne andasse della sua stessa esistenza, un ritiro definitivo dal tennis professionistico.

Un contrasto netto, dunque: da un lato il pubblico che celebra la sua bellezza, effettivamente oggettiva; dall’altro, chi continua a pensare al passato e non le perdona quell’episodio, nonostante sia ormai acqua passata per la WTA.
In fondo, Yastremska è proprio questo: una tennista che divide, che non lascia indifferenti. La sua performance agli US Open non è stata quella che sperava, ma sul palcoscenico newyorkese si è comunque ritagliata un ruolo da protagonista. E se sul campo resta il rammarico, insieme alla consapevolezza che si sarebbe potuto fare meglio di così, fuori dal rettangolo di gioco le sue apparizioni mondane confermano che il suo appeal mediatico, nel bene e nel male, è ancora fortissimo.





