Matteo Berrettini, l’ombra del ritiro: le parole che fanno tremare i tifosi

Il futuro di Matteo Berrettini è sempre più incerto: le dichiarazioni, arrivate come un fulmine a ciel sereno. riaccendono i timori sul possibile addio al tennis.

C’è stato un tempo, neanche troppo lontano per la verità, in cui Matteo Berrettini è stato nientepopodimeno che al sesto posto del ranking Atp. Sono stati, quelli, i mesi più straordinari della sua carriera, ed è un vero peccato che il destino gli abbia messo i bastoni tra le ruote, impedendogli di continuare a brillare come meritava.

Berrettini
Matteo Berrettini, l’ombra del ritiro: le parole che fanno tremare i tifosi (AnsaFoto) – Ilveggente.it

La situazione non è delle migliori: il campione romano è fermo ai box da Wimbledon – dove, come si ricorderà, era inaspettatamente uscito al primo turno – e non è dato sapere come realmente stia. A Montecarlo si era allenato con Jannik Sinner e tutto lasciava presagire che intendesse tornare in tempo per gli Us Open, ma così non è stato. Adesso il suo nome è nella entry list dell’Atp 250 di Hangzhou, in programma a settembre, per cui il momento del suo ritorno in campo potrebbe finalmente essere arrivato.

L’uso del condizionale, tuttavia, è quanto meno doveroso, considerando che più volte è parso essere in procinto di rientrare senza che i suoi progetti, alla fine, si concretizzassero. Ed è proprio questo il motivo per il quale molti tifosi, nonché addetti ai lavori, nutrono seri dubbi sul suo futuro e sul modo in cui si evolverà la sua carriera.

Bertolucci lancia l’allarme sul futuro di Berrettini

Particolarmente scettico in merito è parso, soprattutto, Paolo Bertolucci, che interpellato in merito a Berrettini non ha usato mezzi termini: “Potrebbe ritirarsi? – così ha iniziato la sua disamina – Bisognerebbe chiederlo a lui”.

Bertolucci
Bertolucci lancia l’allarme sul futuro di Berrettini (AnsaFoto) – Ilveggente.it

“I medici dicono che è guarito – ha continuato l’ex tennista – ma lui insiste che ha dolore”. Infine, una previsione che suona un po’ come una sentenza: “Non ha la continuità necessaria per tornare a posizioni importanti nel ranking mondiale“, ha detto Bertolucci. “Deve risolvere i suoi problemi fisici – non so se anche quelli mentali – prima di capire cosa fare”.

Il Davisman non sembra confidare troppo, insomma, né sul rientro di Matteo, né sul fatto che possa tornare ai livelli di un tempo. Posto, naturalmente, che solo il tempo potrà realmente dirci se Berrettini sarà in grado di riprendere in mano la sua carriera o se, invece, alla soglia dei 30 anni, deciderà di appendere la racchetta al chiodo.

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