Sinner, annuncio ufficiale: è anche meglio di uno Slam

L’annuncio in diretta ha fatto fare i salti di gioia ai sostenitori di Jannik Sinner: nessuno si sarebbe mai aspettato che accadesse così presto.

Jannik Sinner non è quel genere di tennista. Alla barriera corallina e al lusso di un resort a cinque stelle preferisce di gran lunga la quiete e l’aria fresca delle sue montagne, di quel luogo magico che gli ha dato i natali e dove cerca di fare ritorno ogni volta che il suo lavoro e il suo status di numero 1 del mondo glielo permettono.

Sinner
Sinner, annuncio ufficiale: è anche meglio di uno Slam (AnsaFoto) – Ilveggente.it

Non a caso è corso a casa, a San Candido, subito dopo la finale del Roland Garros. Lì ha cercato di tirarsi su, di dimenticare quell’amarissima sconfitta e di ricaricarsi in vista dei prossimi appuntamenti. Adesso è già ad Halle e la speranza, appunto, è che abbia fatto il pieno di energie per affrontare la stagione sull’erba nel migliore dei modi. Ha trascorso del tempo insieme ai suoi familiari e agli amici di sempre, tra un’escursione in montagna e una partita a ping-pong, sport in cui presumiamo se la cavi alla grandissima.

Nulla di eccessivamente frenetico, dunque, a differenza di Carlos Alcaraz, che ha preferito trovare rifugio ad Ibiza e regalarsi un po’ di sana, oltre che legittima, movida. Sono stati giorni estremamente tranquilli, dunque, per il nostro Jannik, talmente tranquilli che lo hanno avvistato mentre portava il gatto dal veterinario. E a bordo della Panda di mamma Siglinde, oltretutto, a riprova di quanto sia semplice nonostante sia, al momento, il tennista più forte dell’universo.

Per Sinner questo e altro: lo ha annunciato in diretta

Impossibile non amarlo, e lo sa bene Thomas Summerer, sindaco di Sesto Pusteria, che sin dall’inizio ha cercato di onorare il proprio campione in tutti i modi possibili e immaginabili.

Sinner pensione
Per Sinner questo e altro: lo ha annunciato in diretta (AnsaFoto) – Ilveggente.it

“Il papà e la mamma – ha raccontato a Rai Radio1, ospite di Un giorno da pecora – hanno una pensione qui da noi e, di fianco, c’è la loro casa. Fuori c’è sempre gente che spera di incontrarlo e farsi una foto insieme”. E se questo potevamo in linea di massima immaginarlo, non potevamo invece sapere che qualcosa di molto ghiotto stesse già bollendo in pentola.

Vorrei dedicargli una via o una piazza – ha rivelato in diretta il primo cittadino – vediamo insomma, anche se immagino dovremmo aspettare almeno che lui smetta di giocare. Si potrebbe anche dedicargli una statua, o modi per onorarlo non mancheranno”. E per qualunque cosa si deciderà alla fine di optare, sarà comunque un gran bel riconoscimento.

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