Inarrestabile Jannik Sinner: così il numero 1 del tennis mondiale s’intrattiene quando non è in campo per giocare o in palestra per allenarsi.
La carriera di Jannik Sinner è esplosa una volta per tutte, come si ricorderà, nel 2023. Prima di allora l’attuale numero 1 del mondo aveva già dato prova di possedere un talento naturale, ma qualcosa ancora gli mancava. Acquisito anche quell’ultimo tassello, per gli altri non c’è stato più niente da fare.

Parallelamente al suo exploit, nell’aria già da tempo, il tennista ha iniziato a scalare la classifica degli atleti più ricchi in assoluto. Gli sponsor fanno a gara per averlo come ambassador e testimonial e lo hanno ricoperto, alla luce di ciò, di soldi e di attenzioni. Va da sé, dunque, che, in virtù di tutte le cose belle che gli sono accadute, il campione azzurro abbia avuto bisogno, ad un certo punto, di mettere in piedi un progetto finanziario strutturato attraverso il quale gestire il suo denaro – tanto – nel modo più appropriato e strategico.
Forte dei contratti milionari stipulati con colossi del calibro di Rolex, Nike e Lavazza, Sinner ha avviato una serie di investimenti. Ha messo in piedi, ad essere precisi, società immobiliari, finanziarie e di marketing, in maniera tale da diversificare il più possibile i suoi ingenti guadagni e guardare strategicamente al proprio futuro.
Sinner, non solo tennis: investimenti che passione
Il suo sistema di holding ha sede a Montecarlo, dove Jannik, così come molti altri tennisti – che, proprio per questo motivo, sono quotidianamente sotto attacco – risiede.

Il gruppo di società a suo nome è accomunato dal marchio Foxera, fondato nel 2020, nel quale convergono, nello specifico, 4 diverse realtà. C’è la Foxera Holding, per cominciare, che si occupa di azioni, obbligazioni, beni mobili e immobili; c’è la Foxera Re Monaco, che opera nel settore del real estate; c’è, ancora, la Foxera Fin, che è incentrata, a differenza delle altre, sulla finanza pura e, dunque, su investimenti e gestione patrimoniale.
La più recente tra tutte è però la Wooly Lemon, che ha visto la luce l’estate scorsa e che ha un raggio d’azione molto ampio: si occupa di marketing, promozione, merchandising, ma gestisce anche i diritti d’immagine del numero 1 del mondo, oltre ad offrire consulenza ad altri atleti e realtà sportive. Che sognano, proprio come Sinner, che in questo è stato impeccabile, di costruire un impero.





