Sainz distrugge la Ferrari, il tradimento con la rivale è cosa fatta

Sainz dirà addio alla Ferrari alla fine di questo Mondiale. Lo spagnolo “tradisce” la Rossa. Ecco dove potrebbe andare a finire l’anno prossimo

Quello di Carlos Sainz è un anno particolare: correre sapendo già di dover lasciare la Ferrari alla fine dell’anno non è di certo il massimo per un pilota. Che, però (e su questo non abbiamo mai avuto il mino dubbio) si sta dimostrando un grande professionista.

Sainz distrugge la Ferrari, il tradimento con la rivale è cosa fatta
Sainz (Lapresse) – Ilveggente.it

Dopo l’operazione d’appendicite, nel weekend successivo, il pilota spagnolo era tornato in pista riuscendo, addirittura, a vincere la gara e a spezzare il dominio Red Bull che durava da quasi un anno. Un’autentica prova di forza. Un’autentica prova di attaccamento alla scuderia nonostante lascerà il posto ad Hamilton. Dovrà trovarsi un’altra sistemazione l’anno prossimo, dovrà cercarsi una macchina per dimostrare il suo valore contro una Rossa che ha sì creduto in lui per un poco di tempo, ma poi ha deciso di “abbandonarlo” puntando sul sette volte campione del Mondo. Ma dove andrà Sainz? Il tradimento è dietro l’angolo.

Sainz addio Ferrari, la Mercedes in pole

Beh, stando alle ultime indiscrezioni che arrivano dal Circus, in pole position per accaparrarsi il pilota spagnolo ci sarebbe proprio la Mercedes, per quello che sarebbe uno scambio clamoroso per il prossimo anno. Il viaggio inverso rispetto a quello che farà l’inglese e, forse, la macchina migliore per Sainz per cercare di prendersi la rivincita.

Sainz distrugge la Ferrari, il tradimento con la rivale è cosa fatta
Sainz (Lapresse) – Ilveggente.it

Anche perché la Red Bull come sappiamo perderà – ufficiale anche questo – il suo ingegnere principale (si parla di Ferrari) quindi potrebbe anche perdere qualcosa in competitività. E come sappiamo alle spalle di quella squadra che sta dominando ormai da tre anni e mezzo a questa parte, ci sono la Rossa di Maranello, la Mercedes e la McLaren, che ha piazzato con Norris la vittoria nello scorso weekend, quello di Miami. A pochi giorni da Imola, quindi, la notizia è questa. Un addio che si consumerà lentamente: il tutto è già partito, ovvio, però ancora ci sarà del tempo, almeno altri sei mesi, prima del saluto ufficiale.

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