WhatsApp, meno 7 al lancio: adesso lo puoi fare

WhatsApp, tra una settimana entrerà in vigore una nuova ed attesissima funzionalità: fino a questo momento non lo si poteva fare.

11 aprile. È questa la data che gli utilizzatori di WhatsApp dovrebbero cerchiare in rosso sul calendario. Perché sarà quello il giorno in cui tutto cambierà definitivamente. Sono due, in soldoni, le mega-modifiche che il gruppo Meta ha deciso di applicare al proprio gioiellino a partire appunto, dalla data pocanzi indicata.

WhatsApp, meno 7 al lancio: adesso lo puoi fare
WhatsApp (Pixabay) – ilveggente.it

Innanzitutto, per assicurare una certa coerenza a livello globale, il servizio di messaggistica istantanea porterà a 13 anni la soglia minima d’età richiesta per poter utilizzare WhatsApp. In alcuni Paesi era fissata a 16, ragion per cui si è pensato di uniformarla in ogni dove e di prendere esempio dagli Stati Uniti, i primi a stabilire che gli under 13 non potessero utilizzare i servizi di chat da essa offerti. Non è questo, comunque, il cambiamento più eclatante relativo a questa nuova tornata di aggiornamenti.

La novità più interessante riguarda il fatto che WhatsApp sarà, da questo momento in poi, interoperabile. Il che significa che, a partire dall’11 aprile, allargherà in un certo senso i propri orizzonti. Spalancherà le proprie porte, per così dire, permettendo di compiere delle operazioni che fino a questo momento non è stato possibile fare.

WhatsApp, rivoluzione sia: porte aperte a tutti

L’interoperabilità ha a che fare con la possibilità di ricevere su WhatsApp messaggi inviati da persone che non usano il nostro stesso servizio di messaggistica istantanea, ma che preferiscono, ad esempio, Telegram, Signal o altri.

WhatsApp, meno 7 al lancio: adesso lo puoi fare
WhatsApp (Pixabay) – ilveggente.it

Non sono ancora trapelate informazioni specifiche su come funzionerà il tutto, ma secondo le indiscrezioni avremo a disposizione una specifica voce di menu all’interno della sezione riservata alle impostazioni delle chat di terze parti. Potremo attivarle o disattivarle e stabilire se accettare messaggi provenienti da altre app oppure no. Pare, in ogni caso, che nulla sarà lasciato al caso, ma che il team di Zuckerberg abbia messo a punto un insieme ben definito di regole e di procedure in materia di sicurezza e di crittografia. E che le altre app dovranno uniformarsi ad esso, se vogliono che i propri utenti interagiscano effettivamente con i fruitori di WhatsApp.

Concludiamo con una terza “imbeccata”. Il gruppo Meta apporterà qualche piccolo cambiamento anche ai canali: “Se l’utente sceglie di utilizzarli – ha spiegato – illustreremo in che modo si applicano le relative linee guida, come segnalare i contenuti e inviare un ricorso contro le decisioni e le modalità con cui vengono suggeriti i canali”. E questo non è che un piccolo assaggio di questa grande rivoluzione.

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