Lotto, detto fatto: ha avuto giusto il tempo di esprimere il suo desiderio che già il genio della lampada lo aveva realizzato.
Erano stati a cena fuori per celebrare il suo compleanno in maniera un po’ speciale. Le portate erano ottime e, al rientro a casa, la donna aveva chiesto al marito un’ultima cosa. Aveva espresso il desiderio di fermarsi lungo il tragitto per giocare dei numeri, prima di ripartire alla volta dell’abitazione della famiglia.
![Lotto, il genio della lampada esiste: compleanno super](https://www.ilveggente.it/wp-content/uploads/2024/03/Lotto-1.jpg)
L’uomo non se l’era fatto ripetere due volte. Avrebbe fatto di tutto per la sua amata, che quel giorno compiva gli anni e meritava, dunque, di essere accontentata in tutto per tutto. La coppia si era così fermata al primo minimarket trovato aperto a tarda ora, a Conway, in Arkansas. Scesi dall’auto, era il 29 febbraio, sapevano già cosa fare. Hanno comunicato all’impiegato che avrebbero giocato dei numeri al Lotto per celebrare il compleanno della donna e hanno deciso, di comune accordo, su quale combinazione puntare.
La donna disse chiaramente di non volere una giocata qualunque. Ne voleva una vincente. E non sapeva, forse, che il genio della lampada doveva trovarsi lì, da qualche parte. Aveva sentito tutto e adesso non gli rimaneva altro da fare che realizzare il desiderio della festeggiata. Aveva a disposizione 2 giorni per farlo, visto che la prossima estrazione all’orizzonte sarebbe stata, appunto, quella del 2 marzo.
Lotto, detto fatto: desiderio esaudito
Il giorno dell’estrazione, marito e moglie si sono precipitati al computer e hanno iniziato a cercare in rete i numeri vincente del gioco del lotto. Peccato solo che, in quel preciso istante, la connessione facesse le bizze. Morale della favola: non hanno potuto cercare sul web la combinazione vincente, ma hanno dovuto pazientare ancora un po’ prima di scoprire se la dea bendata avesse colpito o meno.
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Ci è voluto il 6 marzo perché la loro curiosità venisse soddisfatta. Quattro giorni dopo il pit-stop al minimarket la coppia ha scoperto di aver vinto. “Ho guardato il biglietto circa tre volte – ha detto la donna – Continuavo a dire: Dov’è il quattordici? Mi serve un quattordici!». Sarebbe servito loro quel numero, sì, per fare bottino pieno, ma poco importa: ne avevano indovinati 5 su 6 e avevano appena vinto, grazie a quella giocata, 25mila dollari.
Ne avrebbero vinti dieci volte tanto, se li avessero beccati tutti e 6, ma chi si accontenta, si sa, gode sempre, al di là di tutto. Con la cifra incassata apporteranno qualche miglioria alla loro abitazione. E chissà, magari passeranno qualcosa da bere al “genio” che ha fatto sì che tutto questo diventasse realtà.