Gratta e Vinci, gli amici in tribunale: spunta un’altra verità

Gratta e Vinci, gli amici in tribunale: spunta un’altra verità raccontata in diretta tv. Ecco quello che sarebbe successo dopo aver grattato 2milioni di euro

La storia sta appassionando gli italiani. O almeno così sembra, visto che anche Pomeriggio Cinque, programma Mediaset in onda tutti i giorni su Canale 5, ha deciso di farci un servizio, andando ad intervistare una delle protagoniste. O, per meglio dire, la moglie di uno dei protagonisti di questa vicenda.

Gratta e Vinci, gli amici in tribunale: spunta un'altra verità
Un Gratta e Vinci (AnsaFoto) – Ilveggente.it

Facciamo ordine e raccontiamo di nuovo la storia. Un uomo decide di comprare un biglietto del Gratta e Vinci e centra una vincita, da solo, di 800mila euro. Bene, ottimo. Il fatto è che dopo qualche giorno, ne compra altri e li gratta insieme a due amici, operai come lui. Il destino vuole che lo stesso centri un’altra vincita, clamorosa, di 2milioni di euro. E agli altri due sembra che quel biglietto sia stato comprato in società, quindi che la somma dovrebbe essere divisa in parti uguali. Il primo non ci sta e decide di andare a incassare la vincita da solo ma i due lo trascinano in tribunale. E al momento quella somma, in attesa del giudice, è bloccata.

Gratta e Vinci, la verità di una donna

Carte bollate e avvocati. Amicizia finita e dei soldi nemmeno l’ombra. E in tutto questo spunta un’altra verità, dicevamo prima, quella della moglie di uno dei due amici che si è sentito preso in giro. Il programma è andato a trovarla e la stessa ha spiegato che i tre avevano fatto una società: “All’inizio avevano messo 50 euro a testa, poi il giorno dopo ne hanno presi altri”.

Gratta e Vinci, l'amicizia finita per 2 milioni di euro: tutti in tribunale
Un’amicizia finita in tribunale per un Gratta e Vinci (Lapresse) – Ilveggente.it

Ma spuntano altri particolari, con una festa organizzata dopo la vincita appunto per brindare tutti insieme a quel cambio di vita che sembrava imminente. “Abbiamo festeggiato qui, c’erano anche la moglie e la figlia di lui: era già stabilito che la vincita fosse divisa. Quando sono andati in banca per ritirare la vincita, non potevano entrare in banca tutti insieme per il discorso Covid è andato lui da solo e ha voluto incassare da solo la vincita e non ha voluto andare dal notaio”. Insomma, un brutta storia che non solo tiene lì fermo un capitale (ci viene in mente una battuta di un film di Aldo, Giovanni e Giacomo con i tassi che si impennano) ma che ha diviso magari tre persone che speravamo di passare altri momenti insieme. Ah, i soldi.

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