Berrettini, meglio pochi ma buoni: un numero bugiardo

Berrettini, è proprio vero quel che dice l’antico proverbio: a volte non è affatto la qualità a fare la differenza…

Lo hanno accusato di tutto un po’, nel corso degli ultimi 12 mesi. Di essere interessato più alla sua nuova relazione con Melissa Satta che non al tennis, tanto per cominciare, ma anche di non avere più voglia di giocare. Di aver perso quella scintilla che, nel 2021, lo aveva portato a un passo dal tetto del mondo e in finale a Wimbledon.

Berrettini, meglio pochi ma buoni: un numero bugiardo
Berrettini (LaPresse) – ilveggente.it

Non è così, naturalmente, ma vaglielo a spiegare ai detrattori, convinti come sono che il campione romano preferisca ormai le pubblicità e i red carpet ai sontuosi palcoscenici sportivi su cui ha a lungo brillato. Sta di fatto che l’anno che si è ormai concluso ha costretto Matteo Berrettini a pagare un prezzo fin troppo alto. L’ex numero 1 d’Italia ha giocato davvero poco per via dei vari infortuni che si sono susseguiti – e potrebbe rientrare ancor più tardi di quanto previsto, avendo lui accusato un nuovo problema al piede – e questo ha avuto delle conseguenze catastrofiche in termini di ranking.

Il romano, un tempo numero 6 del mondo, è ormai fuori dalla top 100. E continuerà a scendere inesorabilmente, se il destino non gli ridarà modo di trovare continuità e di tornare a dimostrare di cosa è capace. Come se non bastasse l’emorragia di punti, anche sui social c’è poco di cui stare allegri.

Sinner batte Berrettini: l’apparenza inganna

Berrettini ha un numero di follower tutto sommato niente male, ma questo è uno di quei casi in cui forse sarebbe meglio pochi ma buoni. Il suo profilo Instagram conta 1,7 milioni di sostenitori e ne ha addirittura 300mila in più rispetto al nuovo numero 1 d’Italia, vale a dire Jannik Sinner.

Berrettini, meglio pochi ma buoni: un numero bugiardo
Sinner (LaPresse) – ilveggente.it

Eppure, questi numeri sono bugiardi. Nonostante, infatti, il romano abbia sulla carta più fan dell’altoatesino, è lui, secondo IZI Spa, società leader nelle ricerche di mercato, ad aver vinto il duello sportivo del 2023. Dall’indagine di social listening che ha svolto insieme alla start up innovativa IZI Lab, emerge chiaramente che, pur avendo meno follower, il nativo di San Candido ha sollecitato molto di più l’interesse del popolo dei social. L’analisi condotta ha misurato il fanatismo, la devozione e la presenza dei suoi fan decretando che la fanbase di Sinner è di gran lunga più attiva di quella che sostiene il campione romano.

Basti dire, per rendere l’idea di quanto Jannik sia popolare sui social, che ha generato il doppio dell’engagement rispetto a Berrettini. Il che, tradotto in termini spiccioli, vuol dire che Jannik ha accumulato 10 milioni di like e commenti. Un numero incredibile, sì, ma anche perfettamente rappresentativo della portata di un fenomeno ineguagliabile.

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