Sinner, pancia mia fatti capanna: quello era solo l’antipasto

Sinner, il campione è sempre attento alla linea, ma stavolta rischia l’indigestione: sorpresa inaspettata per lui.

Poco importa che sopra non ci fossero le carote – assenza ben compensata da altri ingredienti esplosivi – perché la pizza speciale dedicata a Jannik Sinner è andata ugualmente a ruba. Chiunque si sia recato a Londra nei giorni scorsi è corso a provarla, tanto se ne è parlato sulla stampa e sui social network.

Sinner, pancia mai fatti capanna: quello era solo l'antipasto
Sinner (AnsaFoto) – Ilveggente.it

Quello era solo un assaggio, però. Un piccolo antipasto. L’idea dei due imprenditori italiani che gestiscono la pizzeria Zia Lucia, dove si può assaggiare appunto la tanto decantata pizza omaggio all’altoatesino, non è la sola iniziativa culinaria lanciata in onore del nativo di San Candido. C’è qualcun altro che ha ben pensato di dedicare al numero 1 d’Italia non una portata sola, ma un intero menu. Un gran bell’attestato di stima che farà sorridere Sinner e che, di sicuro, lo compiacerà tanto quanto lo avrà compiaciuto, nei giorni scorsi, la notizia giunta da Londra.

Nella puntata inaugurale del talent culinario Masterchef, ormai giunto alla tredicesima edizione, c’è stato spazio per una gag nel corso della quale, pensate un po’, è stato tirato in ballo anche lo stesso Jannik. È a lui, infatti, che i tre giudici, Antonino Cannavacciuolo, Bruno Barbieri e Giorgio Locatelli hanno pensato durante il primo atto del fortunatissimo programma targato Sky.

Sinner, menu da campioni: che bontà

I tre mitici chef hanno messo in piedi, durante le registrazioni, un menu mondiale. Pensato non solo per Sinner, per la verità, ma anche per altri due beniamini italiani, vale a dire Pecco Bagnaia e Charles Leclerc.

Sinner, pancia mai fatti capanna: quello era solo l'antipasto
I tre giudici di Masterchef (AnsaFoto) – Ilveggente.it

Il giudice partenopeo ha pensato agli antipasti e proposto un bel piatto di cruditè, accompagnato da una zuppa di rinforzo. Da buon emiliano, Barbieri si è invece occupato del primo: per omaggiare i tre campioni, a suo avviso, non c’è niente di meglio di un bel piatto di tortellini affogati nella crema di parmigiano, rigorosamente stagionato per 24 mesi, al profumo di alloro. Locatelli ha dato un tocco british al tutto, proponendo come possibile secondo un gustosissimo cappone ripieno.

Ai dolci hanno pensato tutti e tre insieme, facendo un mix tra la tradizione italiana e quella inglese. Hanno optato, quindi, per un babà e per un panettone bread and butter che, si spera, possano mettere d’accordo le tre stelle dello sport azzurro. Magari non potranno servir loro questo menu in occasione del Santo Natale, come invece avrebbero voluto, ma è il pensiero quello che conta, no?

Impostazioni privacy