Coppa Davis, tennisti su tutte le furie: insalata indigesta

Coppa Davis, il cielo è azzurro ma con qualche nube sopra Malaga: una nuova polemica rovina la festa degli italiani.

Dire che l’edizione 2023 della Coppa Davis sia stata travagliata sarebbe un vero eufemismo. È stata caratterizzata da così tante polemiche, in effetti, da pensare che il contenuto dell’insalatiera che gli azzurri hanno riportato a casa dopo 47 anni sia stato indigesto un po’ per tutti.

Coppa Davis, tennisti su tutte le furie: insalata indigesta
La formazione di mister Volandri (AnsaFoto) – Ilveggente.it

A partire da Fabio Fognini, le cui frecciate all’indirizzo del capitano Filippo Volandri hanno tenuto banco per svariate settimane. Il tennista di Arma di Taggia, come si ricorderà, non ha gradito il fatto di essere stato escluso dalla squadra che ha lottato per vincere la tanto ambita coppa. E non ne ha fatto mistero, lo ha anzi sbandierato sui social senza il benché minimo pelo sulla lingua. Quello, in ogni caso, era solo l’inizio di una bufera che, man mano che passano i giorni, sembra travolgere sempre più persone.

Un’altra polemica ha infiammato il web e non solo, tanto per fare un esempio, all’indomani del gran galà dei SuperTennis Awards. Alla serata era stato invitato il solo Nicola Pietrangeli, che al suo arrivo sul palco aveva gelato Matteo Berrettini. Aveva detto, cioè, una frase che il popolo dei social ha tentato di decifrare attraverso la lettura del labiale. Pare gli abbia detto, ma è solo un’ipotesi, “E tu che ci fai qui?”, alludendo al fatto che quella Coppa Davis non gli appartiene, non avendo lui giocato in prima persona.

Coppa Davis, Barazzutti dà man forte a Bertolucci: “Noi ignorati”

Non è questo, comunque, il punto. Al campione Paolo Bertolucci, come vi avevamo raccontato qui, ma non solo a lui a quanto pare, non è piaciuto troppo il fatto che la formazione del 1976, la prima a portare l’insalatiera in Italia, non sia stata invitata al gran galà.

Coppa Davis, tennisti su tutte le furie: insalata indigesta
I protagonisti dell’impresa del 1976 (AnsaFoto) – Ilveggente.it

“Credo che la Fitp – aveva scritto – avrebbe dimostrato signorilità invitando alla premiazione oltre al capitano anche la squadra del 76. Sarebbe stato il naturale passaggio di consegne. Il silenzio totale della stampa avalla e convalida la scelta. Peccato”. Gli ha fatto eco il suo amico e compagno di squadra Corrado Barazzutti, che come Bertolucci era in Cile, quell’anno, a scrivere la storia del tennis azzurro.

“Gli ex giocatori di Davis – ha dichiarato ad Adnkronos nelle scorse ore – non vengono neanche invitati ad andare al Foro Italico o a vedere la Davis che si gioca a Bologna o a Malaga. Vengono completamente ignorati dalla Fitp. Evidentemente ritengono il tennis italiano di loro proprietà, come se le pagine di storia del tennis italiano le avessero scritte loro. I presidenti, i consiglieri, i dirigenti e non gli atleti. Una critica alla federazione? No, è una constatazione”. Il cielo è azzurro ma con qualche nube, sopra Malaga…

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