Wta Finals al veleno: liti e polemiche, sta succedendo di tutto

Wta Finals, l’idillio iniziale è già un lontano ricordo: a Cancun non si fa altro che litigare, uno spettacolo indegno.

Tutte in bianco tranne Iga Swiatek, ordinatamente disposte in fila sulla battigia, le campionesse del circuito femminile sembravano così felici da toccare il cielo con un dito. Pronte a battersi per vincere il titolo di giocatrice più forte dell’anno, ma soprattutto fiere di essere lì a Cancun.

Wta Finals al veleno: liti e polemiche, sta succedendo di tutto
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Quell’idillio, ahinoi, è durato molto poco. In Messico ne stanno succedendo di tutti i colori e possiamo dire, a ragion veduta, che nessuna edizione delle Wta Finals è mai stata più tormentata di quella che si sta disputando in questi giorni. Le liti sono all’ordine del giorno, ragion per cui la tensione si taglia a fette. Ma a bisticciare non sono le tenniste – almeno quello – che stanno facendo fronte comune, anzi, per far sentire la propria voce. Nel mirino ci sarebbe semmai la Women Tennis Association, verso la quale tutte le campionesse in gara hanno puntato il dito nelle ultime ore.

La prima a farsi sentire è stata Aryna Sabalenka, che ha affidato il suo lungo sfogo ai social network. “Devo dire – dice un passaggio estrapolato dal suo post – che sono davvero delusa fin qui dalla Wta e dalla mia esperienza alle Finals. Mi sento veramente non rispettata dall’associazione. Penso che molte di noi si sentano così. Questo non è il livello di organizzazione che ci aspettiamo dalle Finals. A essere onesta, non mi sento al sicuro a muovermi sul campo il più delle volte: il rimbalzo non è regolare e non siamo state in grado di allenarci su questo campo fino a ieri. Non è per niente accettabile per me con tutto quello che vale questo torneo e quanto c’è in palio”.

Wta Finals, giocatrici su tutte le furie

Le ha fatto eco la vincitrice di Wimbledon 2022, Elena Rybakina, che ha più volte riso in campo, durante la partita persa contro Jessica Pegula, perché incredula che il campo fosse in quello stato. Ha poi ammesso, in conferenza stampa, di aver fatto fatica ad adattarsi al contesto, perché del tutto inadeguato.

Anche Marketa Vondrousova, qualche ora fa, ha postato su Instagram un video esplicativo della situazione a Cancun, dando man forte alla Sabalenka e alla Rybakina. A sentir loro, il campo che sta ospitando le Finals sarebbe stato messo in piedi in fretta e furia. La superficie sarebbe del tutto irregolare e la pallina non rimbalzerebbe, di conseguenza, come dovrebbe.

I pochi posti a sedere, all’incirca 4mila, avrebbero poi fatto infuriare ancor di più le giocatrici. Che, tra le altre cose, hanno potuto testare il campo per una manciata di minuti soltanto, prima che l’evento entrasse nel vivo. Si parla più di questo, insomma, che non delle partite in sé. Ed è un vero peccato, perché mai come quest’anno le Wta Finals si preannunciavano agguerritissime.

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