Alcaraz profeta a metà: il VIDEO dal passato mette i brividi

Alcaraz, il video circolato sui social network ha lasciato di stucco il popolo del tennis: la profezia si è avverata.

“Qualcuno nell’ultimo anno ha detto che nel suo gioco ci sono alcuni elementi di Roger, di Rafa e di me stesso. Sono d’accordo con questo. Anzi, dico che sostanzialmente riassume il meglio di noi tre“. Meglio degli applausi, meglio della coppa e del bagno di folla, meglio del prize money e dei punti incassati c’è questo: l’ “inchino”, verbale per così dire, del suo avversario.

Alcaraz profeta a metà: il VIDEO dal passato mette i brividi
Carlos Alcaraz – IlVeggente.it (LaPresse)

A parlare è Novak Djokovic, che dopo la pirotecnica finale di Wimbledon non ha potuto fare a meno di elogiare il ventenne che gli ha portato via due sogni in una volta sola: quello di realizzare il Grande Slam e quello di vincere per la quinta volta consecutiva sui verdi prati dell’All England Club. Una vittoria clamorosa, quella di Carlos Alcaraz. Non del tutto inaspettata, forse, dal momento che il mondo ha ormai da tempo intuito di cosa sia capace il fenomeno di Murcia. Giocava su un terreno insidioso, però, nel regno di re Nole. Lì dove in pochi erano riusciti, negli ultimi anni, a dargli realmente fastidio, figurarsi batterlo. Ma i tempi erano maturi, evidentemente, perché la Next Generation prendesse la situazione in mano e spodestasse il gigante di Wimbledon.

E ancor più profetico, a ripensarci ora, sembra dunque il dipinto che tanto scalpore destò alla vigilia dello Slam britannico. Quello, come ricorderete, che raffigurava Alcaraz e Sinner in primo piano, con Federer, Nadal e Djokovic alle loro spalle, nelle lussureggianti sale dell’esclusivo club londinese. Quel quadro ha previsto, in un certo senso, quello che è poi successo.

Alcaraz, era scritto nelle stelle: il sogno s’è avverato ma solo a metà

Ma di profetico, in questa storia, non c’è solo l’opera dell’artista Grant Gruenhaupt. C’è anche un video, arrivato direttamente dal passato, che ci fa presupporre che Carlitos, tra le tante qualità sin qui sfoggiate, abbia anche una spiccatissima dote divinatoria.

Sono tanti, naturalmente, i giovani tennisti che sognano di approdare nel circuito maggiore e di vincere uno Slam. E anche l’iberico, a suo tempo, si allenava per questo, per diventare il numero 1 al mondo e per collezionare titoli e coppe. Nel filmato in questione, che è circolato domenica sui social, Alcaraz ha 12 anni. L’intervistatore gli chiede quale sia il suo obiettivo e la risposta, a sentirla oggi, mette i brividi.

“Vincere il Roland Garros e Wimbledon”. Profetico a metà, dal momento che, oltre a quello britannico, ha vinto lo Slam newyorkese, quello che lo ha ufficialmente consacrato ad astro nascente del tennis mondiale. Ma, a questo punto, si salvi chi può. Se Carlos ha sognato così tanto di vincere all’All England Club da esserci riuscito, possiamo solo immaginare con quanta determinazione affronterà, il prossimo anno, il Major parigino.

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