Sinner “zoppo” al Roland Garros: la confessione in un’intervista

Sinner pronto per il gran debutto al Roland Garros. Ma c’è qualcosa che “turba” il campione di San Candido.

Ora o mai più, dice qualcuno. Perché avevamo immaginato scenari talmente apocalittici, alla vigilia del sorteggio del tabellone principale del Roland Garros, che quando abbiamo scoperto che il cammino di Jannik Sinner sarebbe stato tutto sommato “semplice” ci siamo sentiti incredibilmente sollevati. E fiduciosi che possa essere la volta buona.

Sinner "zoppo" al Roland Garros: la confessione in un'intervista
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Ma sappiamo bene, ahinoi, che non basta il solo sorteggio favorevole per vincere uno Slam. L’errore più grande che si possa commettere in campo – chiedetelo a Carlos Alcaraz, che a Roma è stato messo alla porta da un avversario che fino a quel momento era un illustre sconosciuto – è sottovalutare i giocatori che si hanno davanti. L’altoatesino ha schivato, per fortuna, le mine vaganti del main draw, ma dovrà metterci tutta la passione e la forza di cui è capace, se vuole arrivare in fondo al torneo parigino. Lui, dal canto suo, sembra molto ottimista, in questo momento. La delusione di Roma è già alle spalle e chiacchierando con Ubitennis si è detto pronto a tornare in campo e, soprattutto, fisicamente in forma.

“Sono più il tipo di persona che guarda partita dopo partita – ha affermato in relazione al sorteggio, a riprova di quanto dicevamo prima – è inutile guardare in avanti nei tabelloni. Se non vinci la prima partita non serve a niente pensare ai quarti o alle semifinali, ogni match è molto difficile e può sempre essere molto dura”.

Sinner e il peso delle assenze

Chi invece non farà parte della corazzata azzurra, in questa trasferta al di là delle Alpi, è Matteo Berrettini. Il romano ha preferito saltare il resto della stagione sulla terra rossa, dopo l’infortunio agli addominali insorto a Montecarlo, e tornerà direttamente in vista degli appuntamenti sull’erba.

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Ed è stato a lui che Sinner, che ha sempre dimostrato di averne stima e di nutrire un grande rispetto nei suoi confronti, ha voluto rivolgere un pensiero nel corso dell’intervista. “L’Italia del tennis sta vivendo un momento molto positivo. Ognuno ha le sue difficoltà – queste le parole di Sinner, “zoppo” senza l’altra punta di diamante azzurra – chiaramente Matteo manca al gruppo in questo momento. Non vederlo ai tornei è difficile, si sente la sua mancanza. Anche lui però ha una mentalità molto forte, sono convinto che tornerà più forte e che avremo un gruppo molto interessante. Ognuno di noi è diverso e anche questo è il bello, auguro a tutti gli italiani di far bene d’ora in poi”.

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