Sinner, quello che è successo nelle ultime ore ha rimescolato le carte in tavola: non è più costretto a farlo.
Daniil Medvedev fin troppo in forma, la stanchezza derivante dalla maratona del giorno precedente, un caldo asfissiante e un tasso d’umidità che avrebbe messo a dura prova perfino un nativo del luogo. Figurarsi un tennista che è cresciuto sui monti, in mezzo alla neve.
Potremmo elencarne molti altri, di motivi per dare un senso alla sconfitta subita da Jannik Sinner durante la finale di Miami. La verità, però, è che non basterebbe comunque a lenire le ferite del campione altoatesino e dei suoi supporter più fidati. Resta una certezza ed è di quella, tuttavia, che abbiamo l’obbligo di fare tesoro: il numero 1 d’Italia è finalmente pronto a vincere i tornei che contano, considerando che in questa corsa al titolo della Florida ha battuto ben due top ten. Andrey Rublev, in primis, ma soprattutto Carlos Alcaraz, tra i giocatori più temibili in cui un aspirante vincitore possa imbattersi durante le competizioni.
Ha dunque superato egregiamente e col massimo dei voti un esame difficilissimo, Jannik Sinner. E per disinnescare Medvedev avrà, per fortuna, tutto il tempo del mondo. L’importante ora è che sia tornato lì dove merita assolutamente di stare, ossia in mezzo ai più grandi. L’altoatesino è ora al nono posto della classifica mondiale, ma la matematica, in questo caso, è arrivata un po’ troppo in ritardo. Fortuna che ci ha pensato il destino, poi, a trarlo “in salvo”.
Sinner, bye a sorpresa a Montecarlo: ecco perché
Ci spieghiamo meglio. Già a partire da lunedì prossimo, 10 aprile 2023, Sinner salirà all’ottavo posto del ranking Atp, scavalcando di 10 punti appena Holger Rune. Il che è ovviamente una notizia sensazionale, su questo non ci piove.
Gli avrebbe fatto molto più comodo, però, trovarsi in quella posizione già ora. Questo venerdì si terrà il sorteggio principale del torneo Atp di Montecarlo e, trattandosi di un tabellone a 56 giocatori, solo i primi otto del seeding potranno godere di un bye, ossia di una sorta di “esenzione”, al primo turno. Jannik ha rischiato di perdere er un pelo, nel vero senso della parola, la possibilità di debuttare direttamente al secondo turno. Fino a qualche ora fa non gli sarebbe toccato, ma il ritiro improvviso di Alcaraz e Auger-Aliassime da Montecarlo ha fatto sì che venisse promosso all’improvviso a testa di serie numero 7.
Non gli toccherà più quindi scendere in campo sin da subito e a Pasqua, come avevamo temuto. Avrà qualche giorno in più per rifiatare, che dopo le fatiche di Miami non guasta per niente.
