Scommesse, schedina chilometrica: 3 euro, 10 giorni e un botto da 45mila euro

Scommesse, bastano solamente 3euro di giocata per vincerne 45mila. Il bonus dato dalla multipla è pazzesco e il colpo altrettanto

Ci sono diverse “teorie” per quanto riguarda le scommesse. Chi dice che con una somma di pochi euro investita non si possono prendere tanti soldi, chi invece ci prova e ci riesce, magari giocando non una schedina “istantanea”, quella che viene cotta e mangiata in un solo giorno, ma puntando su avvenimenti spalmati nel tempo.

Scommesse, schedina chilometrica: 3 euro, 10 giorni e un botto da 45mila euro
La disperazione dei giocatori del Porto – Ilveggente.it

Poi ovviamente ci vuole un poco di mestiere e anche tanta fortuna. Ed entrambe le caratteristiche le ha sicuramente avute un cliente dell’agenzia Snai/Sunbet di via Roma 115 a Recale, in provincia di Caserta. La storia, raccontata da Agimeg.it, l’agenzia che monitora in gioco in Italia, è quasi assurda. Perché con soli 3euro sono stati portati a casa, con 20 partite nella schedina, la bellezza di 44.800euro. Una vincita clamorosa, una di quelle che resteranno sicuramente impresse non solo al cliente in questione ma anche a tutti gli scommettitori che ci seguono e che sono appassionati a questi articoli. Quante volte abbiamo detto ma perché non ci ho pensato io? Bene, anche stavolta questa frase ce la ripeteremo. Certo, c’è da dire che in questo caso il mestiere è stato tanto.

Scommesse, ecco la schedina vincente

Venti partite come detto. Venti match divisi tra Coppe europee e vari campionati. Nessun over, o under, o gol, o no gol. Ma solamente i classici 1 X e 2. Insomma, una giocata all’antica, alla vecchia maniera, una di quelle che ormai raramente si vede nelle scommesse dentro le agenzia.

Scommesse, schedina chilometrica: 3 euro, 10 giorni e un botto da 45mila euro
Kane – Ilveggente.it

Il bonus che ha portato a questa vincita, in ogni caso, è stato clamoroso: oltre 10mila euro. E le partite centrate, in alcuni casi, sono state clamorose. Perché c’era l’X del Milan sul campo del Tottenham con la parata di Maignan all’ultimo secondo sulla zuccata di Kane, l’1 del Benfica sul Club Brugge, l’1 della Juventus sul Friburgo, ma anche diverse partite di Premier League di Bundesliga. Ma siamo sicuri che l’uomo in questione ha avuto paura di perdere tutto solamente alla fine di un match che ha visto coinvolta una squadra italiana: sì, forse avete capito, parliamo dell’Inter: il segno pronosticato era l’X, e sappiamo bene che in un solo minuto c’è stato il miracolo di Onana con conseguente palo e poi la traversa ma era fuorigioco. Attimi di paura pura. Prima della gioia finale. Meritata, per la bravura e anche per la pazienza di giocare una schedina così lunga nel tempo.

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