Berrettini, quante mine nel deserto californiano: gli incroci a Indian Wells

Berrettini, il suo cammino nel deserto californiano sarà tutt’altro che semplice: chi sono tutti i possibili sfidanti del romano.

Iniziamo col dire che poteva andargli meglio. Decisamente meglio. Perché se è vero che ha a lungo stazionato in top ten, dimostrando di saper stare in mezzo ai grandi, è altrettanto vero che il Matteo Berrettini dei giorni nostri non sia in forma tanto quanto lo è stato nel suo momento d’oro.

Berrettini, quante mine nel deserto californiano: gli incroci a Indian Wells
©️LaPresse

Il suo cammino a Indian Wells sarà tutt’altro che semplice. Tanto più che il nativo di Roma è reduce da un ritiro, completamente inaspettato, in quel di Acapulco. La scorsa settimana, nel bel mezzo dei quarti di finale, si è improvvisamente defilato. Holger Rune lo stava bacchettando e un dolore alla gamba destra lo ha convinto, da un momento all’altro, ad alzare bandiera bianca. Dagli esami effettuati non sarebbe emerso nulla di preoccupante, ma l’incognita “fisico” resta e potrebbe condizionare, per ovvie ragioni, la sua prestazione nel primo Masters 1000 della stagione. Fatti, naturalmente, i dovuti scongiuri.

Berrettini è stato sorteggiato nella parte bassa del tabellone, popolata da un bel po’ di ossi duri. Non esordirà al primo turno – in quanto testa di serie, gli è spettato un bye – ma giocherà dal secondo in poi. Se la vedrà con un qualificato o con Roberto Carballes Baena, che ha affrontato per ben due volte nel 2022, a distanza di una settimana. A Firenze fu lo spagnolo ad imporsi sull’italiano, mentre a Napoli fu l’azzurro ad avere la meglio. Anche questo incontro, quindi, è a scatola chiusa. Un’incognita bella e buona.

Berrettini, quanti “esami” tosti da superare a Indian Wells

Nel caso in cui dovesse uscire indenne da questo testa a testa, è molto probabile che Matteo s’imbatta in Cameron Norrie. La classifica, ora come ora, sorride al britannico – è 12esimo nel ranking Atp – ragion per cui sottovalutarlo sarebbe un vero e proprio errore.

Berrettini, quante mine nel deserto californiano: gli incroci a Indian Wells
Carballes Baena ©️LaPresse

Poniamo il caso, però, che Berrettini ce la faccia anche contro di lui. In un eventuale ottavo di finale, l’ex numero 1 d’Italia incrocerebbe lungo il suo cammino il temibile Andrey Rublev, reduce dalla finale a Dubai contro Daniil Medvedev. A quel punto, nell’ipotesi in cui centrasse i quarti, gli toccherebbe affrontare la bestia nera di Jannik Sinner, ossia Stefanos Tsitsipas.

L’altoatesino è riuscito a domarlo poche settimane fa, mentre il romano non è mai riuscito a battere il greco. Anche questa sarebbe, di conseguenza, una gara agguerritissima e al cardiopalma. Non resta che capire, a questo punto, se il Berrettini versione 2023 sia pronto a vincere, come prometteva alla vigilia di Acapulco, o se il sorteggio gel tabellone principale di Indian Wells sia destinato ad “aggravare” ulteriormente la sua situazione.

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